JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] riflettere sul legame tra teoria e pratica psichiatrica, anche in termini marxisti. Di questo periodo è Su marxismo e psicoanalisi (in Mondo illusioni. Con lo stesso taglio critico affrontò L’ideologia della droga e la questione delle droghe leggere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] fin dopo la Liberazione, poiché l’uscita dall’ortodossia marxista effettuata da Carlo lo ha fatto definire da Togliatti « della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] critica delle libertà ‛borghesi' e a un'apologia dei sistemi marxisti. Oggi la situazione è molto cambiata: dopo la caduta del Il problema è che alcune culture e alcuni paesi non accettano l'ideologia dei diritti dell'uomo che pone l'essere umano e l' ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non facilmente assimilabile al contemporaneo storicismo marxista, secondo una linea di crescita culturale G. Bonomo, con bibliografia), Palermo 1967, pp. 58; A. Buttitta, L'evoluz. ideologica di G. C., in Riv. di etnografia, XXI (1967), pp. 113-121; G ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] per la critica abbiano sempre assunto una funzione rituale o ideologica: nel primo caso i critici ritengono che le favole secondo caso (ed è per es. quello di tutta la critica marxista) i generi sono visti come lo strumento che serve al potere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dopoguerra, per la maggior parte orientati in senso marxista e gramsciano e ai quali Berengo si sentiva politicamente Restaurazione, in La restaurazione in Italia. Strutture e ideologie, Atti del XLVII Congresso di storia del Risorgimento italiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] perché il modello sovietico parte sì dal progetto utopico marxista di una società che elide le classi dominanti, le un fattore della storia, il fattore creativo-eversivo, quindi propulsivo (Ideologia e utopia, Bonn 1929; tr. it. Bologna 1957); poi ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . operaio, VII [1956], pp. 312-19 per la lettera dei giovani marxisti, e pp. 320-335 per la risposta del C.), in cui bollava quelle pur ingenue formulazioni ideologico-culturali, che non riflettevano, invero un'istanza di conformismo, e di ortodossia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] del Novecento; di grande rilievo, inoltre, Pier Paolo Pasolini (Passione e ideologia, 1960; Empirismo eretico, 1972), che innesta ecletticamente sulla base marxista spunti tratti da altre metodologie critiche (tra cui quelle dei maestri Gianfranco ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] storico, che viene applicato al marxismo stesso come ideologia e ‘religione’ atea. L’esito – in una sfida’?, 1958, n. 5, pp. 307-18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l’evoluzione sociale, Atti della XXXI Settimana sociale dei ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...