Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] europea, l'Alleanza nazionale europea e il Nuovo fronte nazista, in Francia, e la Wehrsportsgruppe Hoffmann e la avanzati sul piano economico e tecnologico, in nome di ideologie caratterizzate da istanze radicalmente antimoderne: esemplari sono stati, ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] da parte della comunità internazionale che il sistema nazista e gli altri regimi totalitari avevano dimostrato, prima del diritto del mare e degli spazi comuni, dove l’ideologia dei diritti umani ha contribuito a sviluppare i concetti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] razziali italiane, Vassalli rinvenne nella recente legge matrimoniale nazista il superamento del limite oltre il quale il il codice, che continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] oppositore dell'alleanza tra l'Italia e la Germania nazista (nel 1939 condannò tale alleanza in un discorso Galli, Storia della DC, Bari 1978, ad indicem; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 260, 264 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] può forse dire che senza la spinta della cristianità, come ideologia e come regime, la dottrina delle istituzioni non avrebbe a Malta, e, in un senso opposto, durante l’occupazione nazista di Roma del 1944, quando Pio XII predispone le cose perché ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] della teoria formulata da C. Schmitt nella Germania nazista, fondata sulla registrazione di una decisione politica progressivamente raggiunto alla costituente fra partiti portatori di ideologie che inizialmente apparivano incompatibili. E solo un ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...