Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] napoleonico all'impero zarista, quanto in quello dell'attacco nazista alla Francia nella primavera del 1940. Con ciò non nella Cina del 1949), sia alla s. per la lotta ideologica (come fu nel caso della Seconda guerra mondiale, condotta sul filo ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] minimo di complicità da parte di Mosca alla loro rigidità ideologica. I primi missili nucleari a medio raggio installati in C i film di Mac Frič e di O. Vávra.
L'occupazione nazista (1939-45) interrompe la fase d'espansione sequestrando gli studi di ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ''nuovo'', e dichiarando l'indipendenza dell'arte da qualsiasi ideologia.
Molti poeti hanno guardato alla realtà e ai problemi all'amico di sempre, Taut, in fuga dalla Germania nazista. Taut si può dire la figura-chiave del rinnovamento costruttivo ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] alle sue tradizioni, alla sua identità culturale, l'egemonia politico-ideologica che veniva da Mosca. Lo stesso Živkov amava dire che i la B. dall'impero ottomano e dalla dominazione nazista. Rispetto agli altri regimi dell'Est che avevano sempre ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] della Francia e del Regno Unito la presentarono come 'guerra senza ideologie', proprio per non apparire condizionati dalla passione antifascista; mentre l'avvicinamento dell'URSS alla Germania nazista nei primi tempi del conflitto privò l'a. di quel ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] e il 1940, meno spiegabilmente creduta e accreditata poi anche da storici e pubblicisti, che C. sollecitasse la guerra nazista contro la Russia. Al miraggio della conciliazione con la Spagna franchista sacrificò la sinistra francese e le forze vive ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] della razza
Il razzismo raggiunse i suoi esiti più tragici nella Germania nazista, dove diventò ideologia ufficiale dello Stato. Adolf Hitler (Mein Kampf «La mia battaglia», 1925) e Alfred Rosenberg (Il mito del 20° secolo, 1930) ripresero le teorie ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] comunicazione interne. La seconda guerra mondiale ebbe un carattere più ideologico rispetto alla prima per l'odio suscitato, sia nell'Unione Sovietica che nelle potenze anglosassoni, dal dominio nazista in Europa e dal dominio giapponese in Asia. Di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ci fosse stata la necessità di sconfiggere la Germania nazista, gli scienziati americani avrebbero mai scoperto la fissione dell , sono sempre il punto d'arrivo di un lungo dibattito ideologico che pone il problema della guerra e della pace in termini ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Sionista dal 1935 al 1977. Nella concezione del primo ideologo del socialismo sionista, N. Syrkin, e più tardi donne in età militare si arruolarono cosi per la guerra contro i nazisti, mentre i dirigenti arabi del paese e i capi di alcuni paesi ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...