Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] principio, alla radice del suo impegno politico e civile. La stessa adesione iniziale al socialismo è anzitutto dovuta, più che a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità assoluta, per il giovane avvocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] sostanzialmente la demografia a temi forti di analisi sociale, vengono sviluppate soprattutto in chiave neonazionalista; il dibattito interdisciplinare prende sempre più spesso connotati di tipo ideologico pro e contro le pratiche neomalthusiane che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] rivoluzione.
È per questa ragione che «nel quadro della ideologia liberale e del sistema parlamentare il potere di governo stent[ statuale, un momento che non poteva che collocarsi sul piano sociale. E non è un caso che sia stato proprio il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] a disposizione di tutti i cittadini, ma ciò non implica che la nuova dottrina si fondi su una ideologia di tipo socialista. I processualisti italiani che seguono questa dottrina non si collocano (salvo pochissime eccezioni, come Carlo Lessona) nella ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] , tanto da ostacolare il radicamento dei valori risorgimentali e la comprensione della complessità dei problemi storico-sociali. L’ideologia massonica – sostanzialmente importata dalla Francia – è del tutto ignara della circolarità tra vita, storia e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] conoscenza scientifica una "esperienza economica e sociale organizzata" e denunciava il carattere 'borghese' della scienza contemporanea, che si manifestava nel suo elitarismo, nell'attaccamento all'ideologia della scienza 'pura', nella tendenza all ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dei suoi; ed ebbe, come insegnanti elementari, un socialista e un repubblicano, protagonisti di accese discussioni col padre passato, in quanto sempre più posseduto dal "demone" ideologico e cesaristico, e quindi dalle sirene della solidarietà ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di allargamento della maggioranza verso sinistra.
La sua ostilità verso il Partito socialista italiano scaturiva dalla coscienza della distanza ideologica fra liberalismo e socialismo, e soprattutto dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] nelle manifestazioni più modeste, provocava a sua volta la statalizzazione di ogni attività sociale.
Lo Stato onnicomprensivo doveva avere anche una propria ideologia ufficiale, stabilita secondo i canoni di una dottrina che non consentiva eresie o ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , si assesta sul piano delle idee e su quello consequenziale delle istituzioni che a queste si richiamano in una ideologia che raccoglie e rappresenta tutti questi passaggi, in un socialismo che è anche una filosofia politica ben definita. Infatti il ...
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ideologia
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...