. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] , ma è il valore della volontà etica che non considera le forze sociali dal di fuori, ma penetra in esse, le porta dentro di sé il bisogno di purificare le organizzazioni operaie dall'ideologia marxista per inquadrarle poi nell'ordinamento politico- ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] gruppo estero si configurò sempre meglio come movimento politico autonomo ed originale, la cui ideologia s'ispirava alla dottrina esposta dal Rosselli nel suo Socialismo liberale (1930). Invece tra i nuclei italiani non si ebbe sempre uno svolgimento ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] sapientemente appelli populistici alla democrazia diretta con un'ideologia xenofoba, ha saputo ben interpretare a fini un gabinetto di coalizione SPÖ-ÖVP sotto la guida del socialista F. Vranitzky, che metteva momentaneamente in secondo piano le ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] nazionale da parte del Sudafrica e dalle incerte scelte politiche e sociali del governo nazionale.
La popolazione è in forte aumento: da paese. Inoltre le posizioni ideologiche del FRELIMO avevano introdotto i modelli sociali ed economici ispirati al ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] e del dissenso sovietico, R. Richta e A. Sacharov (1968). Ma gl'ideologi sovietici hanno negato qualsiasi tendenza verso l'identificazione dei sistemi sociali opposti, ponendo un limite preciso alla portata della rivoluzione tecnico-scientifica nel ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] la componente marcatamente cattolica della propria ideologia insieme alla rivendicazione della specificità etnica in nuove forze politiche, tra le quali la Agrupación Vasca de Acción Social Cristiana (nata nel 1931), mentre il PNV assumeva, con i ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] della personalità postumo. Una nuova costituzione ispirata al socialismo è stata varata nel luglio 1979. Nel 1981 1991 sono stati decisi l'abbandono del marxismo-leninismo come ideologia ufficiale e l'introduzione del multipartitismo.
Bibl.: M. ...
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Storia. - Il periodo 1960-75 ha visto accedere all'indipendenza due nuovi stati arabi: la Repubblica Democratica e Popolare d'Algeria (dal 1964), e la Repubblica Popolare e Democratica dello Yemen (dal [...] unico (in 'Irāq e Siria il social-nazionalista Ba'th, in Egitto la ("Unione socialista araba") e soprattutto per il carismatico ambizioni dei singoli, e alla spinta dell'ideologia panaraba, fanno resistenza opposte ambizioni e divergenti interessi ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] dunque con chiarezza, in termini estranei all'ideologia ufficiale, "il problema del potere e della [trad. it., Le ventimila parole di Dubcek per un'autentica democrazia socialista (30 ottobre 1967-4, agosto 1968), Milano 1969]; Dossier cecoslovacco ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una di filosofia e politica, e di filosofia e ideologia, a cui Croce era giunto con la pubblicazione ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...