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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] sapientemente appelli populistici alla democrazia diretta con un'ideologia xenofoba, ha saputo ben interpretare a fini un gabinetto di coalizione SPÖ-ÖVP sotto la guida del socialista F. Vranitzky, che metteva momentaneamente in secondo piano le ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] nazionale da parte del Sudafrica e dalle incerte scelte politiche e sociali del governo nazionale.
La popolazione è in forte aumento: da paese. Inoltre le posizioni ideologiche del FRELIMO avevano introdotto i modelli sociali ed economici ispirati al ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] e del dissenso sovietico, R. Richta e A. Sacharov (1968). Ma gl'ideologi sovietici hanno negato qualsiasi tendenza verso l'identificazione dei sistemi sociali opposti, ponendo un limite preciso alla portata della rivoluzione tecnico-scientifica nel ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] la componente marcatamente cattolica della propria ideologia insieme alla rivendicazione della specificità etnica in nuove forze politiche, tra le quali la Agrupación Vasca de Acción Social Cristiana (nata nel 1931), mentre il PNV assumeva, con i ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] della personalità postumo. Una nuova costituzione ispirata al socialismo è stata varata nel luglio 1979. Nel 1981 1991 sono stati decisi l'abbandono del marxismo-leninismo come ideologia ufficiale e l'introduzione del multipartitismo.
Bibl.: M. ...
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Storia. - Il periodo 1960-75 ha visto accedere all'indipendenza due nuovi stati arabi: la Repubblica Democratica e Popolare d'Algeria (dal 1964), e la Repubblica Popolare e Democratica dello Yemen (dal [...] unico (in 'Irāq e Siria il social-nazionalista Ba'th, in Egitto la ("Unione socialista araba") e soprattutto per il carismatico ambizioni dei singoli, e alla spinta dell'ideologia panaraba, fanno resistenza opposte ambizioni e divergenti interessi ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] dunque con chiarezza, in termini estranei all'ideologia ufficiale, "il problema del potere e della [trad. it., Le ventimila parole di Dubcek per un'autentica democrazia socialista (30 ottobre 1967-4, agosto 1968), Milano 1969]; Dossier cecoslovacco ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una di filosofia e politica, e di filosofia e ideologia, a cui Croce era giunto con la pubblicazione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e di partiti politici antisemiti. Alcuni, come il Partito cristiano-sociale di A. Stoecker, che ebbe una certa importanza tra il alla violenza si limitavano a gruppi periferici.
4. Da ideologia a movimento di massa. Il razzismo e i fascismi
Prima ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e si sarebbe inimicata quella parte della classe politica che appoggiava le rivendicazioni sociali.
Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna di un'ideologia che, nella deificazione del denaro e nell'esaltazione del progresso, della scienza ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...