Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo; una ideologia, inoltre, che considerava il l. come l'espressione teorica della società borghese capitalistica, caratterizzata, appunto, dalla disuguaglianza sociale e dallo sfruttamento. Ma anche il fascismo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] e facendone un momento della contrapposizione politica e dello scontro ideologico.
Ci si può chiedere se esista un denominatore comune di tradimento. Sempre nell'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del 20° sec., il ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] si è tentato di conseguire una coerenza discorsiva sul piano ideologico, e dai quali si sono fatte derivare normative e continua a essere la ragione con la quale si giustifica l'esclusione sociale scontata dai Rom. Il caso dei Rom è il più eclatante ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] di utopistiche mete finali, promuovendo così una sorta di ‟selezione negativa dei fattori ideologici" (M. Broszat). Là dove erano in gioco massicci interessi sociali, si addiveniva di solito a una situazione di stallo. E tanto più sfrenatamente ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] compresi nello Stato sovietico porrebbe al regime problemi indomabili. Ma non va trascurato che la forza istituzionale, sociale e ideologica del regime sovietico è ancora grandissima: sì che nell'insieme esso appare tuttora in grado di controllare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] problema delle eresie due-trecentesche e del loro substrato politico-sociale) e la nascita e l’evoluzione della nazione italiana. Volpe la cui militanza fascista era stata ben più ideologicamente caratterizzata, riuscirono invece a ‘farla franca’ e ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dei cattolici del dissenso, del rinnovamento cristiano, dell’impegno sociale, dell’ansia spasmodica di un mondo migliore. La cerimonia corso degli avvenimenti o sovrapporre le lenti dell’ideologia a quelle del movimento storico. Durante il sequestro ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] anime è vita di verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vita di civiltà e di progresso; nell’una e nell’altra , 1, 1981, pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati, Brescia 1982; Scritti politici di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ». Cfr. M. Camisasca, Comunione e Liberazione, 3 voll., Cinisello Balsamo 2001-2006.
47 G.E. Rusconi, C. Saraceno, Ideologia religiosa e conflitto sociale, Bari 1970, pp. 44-49.
48 S. Berlusconi, L’Italia che ho in mente. I discorsi “a braccio” di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] intrecciano fittamente nella seconda metà del secolo precedente: da un lato la tradizione, prevalentemente ideologico-dottrinaria, del socialismo marxista, con la teorizzazione della divisione della società in classi e l'individuazione della classe ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...