SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] e ricchezze, nascono nuovi conflitti, si accentuano l'instabilità e l'incertezza. Peraltro, i principî ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono gli uomini secondo l'attività che svolgono, ponendo al vertice i letterati ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il prestigio goduto, la omogeneità (ex alpini, paesani della stessa valle, ceti sociali identici), l’urgenza della scelta, prescindendo dall’assunzione o meno dell’ideologia, che ispirava la formazione nella quale si entrava»57.
Un altro protagonista ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] con la difficoltà di calare i temi cari al pensiero sociale cattolico in leggi costituzionali. Va notato che Fanfani fu dell’importanza di conferire al testo costituzionale uno spessore ideologico e programmatico.
Ma ancora una volta il momento ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] per questo far progredire l'unità tra i due paesi.
I ba'thisti definiscono la loro ideologia come un'ideologia di sinistra, rivoluzionaria e socialista, ma di certo non è facile sceverare dalla copiosa letteratura programmatica che cosa veramente ciò ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] fortemente ispirato dalla lettura dei testi conciliari, la federazione si pronunciò per il superamento dell’ideologia della dottrina sociale e contro ogni «integralismo», chiedendo la fine del regime concordatario e il riconoscimento della pluralità ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non, come in altri casi, un esperimento privo di basi sociali e di respiro politico. Il 27 aprile 1848 si tennero 1876 fu più un’imboscata parlamentare che non un conflitto ideologico. Determinante per la sconfitta del governo (242 voti contro ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] premessa e quattro punti:
«il referendum è sostanzialmente un fatto sociale, non religioso. I punti: 1) va rispettata la libertà avuti costantemente; b) situazione penetrazione pacifica dell’ideologia marxista con estensione di potere del P.C.I ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Così il fenomeno del brigantaggio non mancò di sponde ecclesiastiche (in alto, per motivi politici e ideologici, e in basso, per motivi sociali)20. Il clero medio, proveniente da famiglie di proprietari fondiari o di piccola e piccolissima borghesia ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] (vale a dire statale), al monopolio di Stato del commercio estero. Sono stati cancellati anche tutti i riferimenti ideologici al socialismo. Secondo la nuova formulazione la Repubblica Polacca è uno Stato di diritto: si tratta di un principio che ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] elitari ma influenti sulla massa dei fedeli, l’ideologia di Joseph de Maistre e di altri che , 5, 1851, pp. 395-428.
12 [G. Calvetti], Dell’unico rimedio pel socialismo e comunismo, «La Civiltà cattolica», 2, 4, 1853, pp. 593-609, in partic ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...