DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di Venezia per la Biennale di architettura nel 1980) ne fu l'apoteosi. All'autonomia della forma e all'ideologia del monumento si aggiunse l'aspirazione a un recupero formalista del passato, fondamentalmente nostalgico. De Carlo si trovò così ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] I, Bari 1953, ad ind.; S. Antonielli, La poesia del P., Milano 1955; P.P. Pasolini, P. (1955), in Id., Passione e ideologia, Milano 1960, ad ind.; M. Valgimigli, P., Firenze 1956; G. Getto, Carducci e P., Bologna 1957; L. Anceschi, P. “verso” il ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Nel corso degli anni, tuttavia, De Felice mutò il suo giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di costruzione dello Stato fascista, nel 1988 giunse ad affermare che «una ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] il centro della sua interpretazione del Rinascimento. Ora venne configurandosi come un ideale; anzi una ideologia nobile e importante, ma pur sempre una ideologia (come appare nel Ritratto di Leonardo Bruni aretino in Atti e Memorie dell'Accademia ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dai primi giorni Paolo II manifestò chiaramente le proprie intenzioni riguardo al governo della Chiesa e le linee ideologiche che avrebbero segnato il suo pontificato. Queste linee furono sviluppate e diffuse dagli intellettuali che operarono a più ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] potessero trarre origine dalla più generale consapevolezza, nuova e in certo modo dolorosa, della nascita «dell’ideologia di uno sfruttamento intensivo del suolo urbano […]. Al tradizionale profilo della città, delimitato dalle emergenze monumentali ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] di relazione, non dell’ironia di un giudice sovramesso o della retorica di una partecipazione asservita sul piano dell’ideologia» (Arturo Carlo Quintavalle, in U. M.: immagini e testi, 1973, p. 125). Per il teatro collaborò regolarmente con Giorgio ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] della ‘buona stampa’, dell’obbedienza alla Chiesa, dell’opposizione a tutte le manifestazioni di liberalismo. Dietro un’ideologia che riuniva tutte le sfumature del pensiero reazionario, l’associazione, controllata dai gesuiti, mirava però anche a ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] principe Giambattista della Rocca con il figlio Giacomo e il duca della Torre con il fratello sostennero senza tentennamenti ideologici e culturali la Rivoluzione. Mentre il dibattito politico aumentava d'intensità, il F. scivolava sempre più in una ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] ., più che una battaglia politica, annunciava una sorta di crociata contro la corruzione e il malcostume. La sua ideologia però era alquanto astratta e fumosa. Richiamandosi ad una generica redenzione delle plebi, affermava che questa doveva avvenire ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...