GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] in minima parte dai superstiti del movimento fratesco di trent'anni prima e in maggior misura da coloro ai quali l'ideologia repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] la fabbrica con un complesso sistema di istituzioni assistenziali e ricreative, il cui fine, nel quadro di una ideologia paternalistica e illuminata, era quello di legare stabilmente all'azienda una manodopera qualificata e poco incline alla ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] lo stile romanico-gotico, e a vedere in esso l'espressione della civiltà di un popolo, secondo la nota ideologia nazional-patriottica diffusa dallo stesso Boito. Ma è altrettanto vero che per l'abate G. il neomedievalismo era la manifestazione ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] cancelliere del Regno o il suo vice, soprattutto in caso di vacanza, alla guida di un’istituzione legata tanto all’ideologia del regime quanto alla sua volontà di organizzare la società e di reclutare ufficiali. Per lo svolgimento di questa funzione ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] vivente, opera tipograficamente ed editorialmente non certo impeccabile, ma di fondamentale importanza per l'imminente rilancio dell'ideologia rivoluzionaria.
Allo scoppio dell'insurrezione milanese del 1848 il G., che l'anno prima aveva combattuto ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] che la dottrina e la cultura fossero solo "una nube tenebrosa dell'anima" - elemento d'altronde integrante dell'ideologia mistico-sentimentale dei poverelli di Cristo - è naturale che D. abbia svolto un ruolo dottrinale e coltivasse studi teologici ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] a favore dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco dell'Intesa.
Questa sua posizione, in linea con l'ideologia nazionalistica e imperialistica, veniva enfatizzata dal suo irredentismo dalmata: "l'interesse nostro supremo è l'Adriatico… Là è la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cosa è l'incivilimento, che è del 1832. Il C. la sviluppa largamente nel corso luganese di vent'anni dopo, nella parte Ideologia delle genti (Scr. filos.,III, 3-216, specialmente pp. 214 s.). Per il C. condizione del progresso è il contrasto di idee ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] a Roma, esaminava il Travaglio di dottrine e di metodi in mezzo secolo di movimento socialista. Il B. riproponeva come valida l'ideologia ispiratrice del suo libro del 1907, contrapponendola a quelle del PSIUP e del P.C.I. La fortuna dei due partiti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , al quale piace la perfezione del circolo; onde vedesi che la natura non cerca altra forma") e a sostegno di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica di Roma, e "acciocché più che si può resti vivo un poco dell'immagine ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...