CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . Affascinato dalla personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, dal terrorismo di una ideologia puramente repressiva, il C. divenne un poeta piagnone, anche se non esitò, di lì a pochi mesi, a ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] di fedeli la cui stessa esistenza potesse risultare pregiudizievole per il perseguimento di un simile obiettivo. Era l'ideologia ultramontana di Gregorio XVI e della tarda Restaurazione, attenta a soffocare tutti quei movimenti che, contrapponendosi ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] autore), resta quella di una polemica che si richiama, nella maniera più esplicita e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o rivoluzionaria).
In questo senso il G. è vicino ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , la musica), rivelano ampi e sofisticati interessi, ma l’esposizione, lo stile si adeguano e riflettono sempre l’ideologia dominante nell’Italia del tempo: nell’orizzonte nazionale, primato di Dante, Leopardi, Pirandello, D’Annunzio e del Pascoli ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] una fusione tra i due partiti. Prima sarebbe stato però necessario rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia in campo socialista. Occorreva dunque un profondo rinnovamento dei due ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di comportamenti incerti di fronte all'azione delle leghe, conseguenza di una politica governativa opportunista e vuota di consistenza ideologica.
Il D., dotato di una non comune capacità oratoria, era sempre presente sul luogo dove la lotta si ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] , i cui titoli - Apologia del trono e Apologia dell'altare - esplicitano su quale inossidabile binomio si incentrasse l'ideologia del Leopardi.
Nel giugno 1798 gli era intanto nato il primogenito Giacomo. Seguirono Carlo (1799-1878), Paolina nel 1800 ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] giovani signori, con i quali si identificavano sentimentalmente. I rivoltosi, quindi, riprendevano e amplificavano elementi tipici dell’ideologia principesca, incentrata sulla pietas e la clemenza del princeps e sul suo rapporto diretto con i sudditi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] il fallimento di quella, anch'essa "interventista", del predecessore Mercatelli, i due scritti contengono indicazioni sulla ideologia colonialista dell'A.: oltre alla polemica contro le democrazie, che "subordinano gl'interessi supremi della patria ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] 1980, p. 173).
Poligrafo compulsivo, tra poesie, drammi, romanzi, racconti, recensioni, collaborò a periodici vari, su testate d’ideologia opposta, dall’Espresso, Il Mondo (dal 1958 al 1966, in cui per un certo periodo sostituì Nicola Chiaromonte ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...