GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] mestiere, fortemente legata alle aspettative degli spettatori e, quindi, degli attori. Per un verso esprimeva un'ideologia fortemente intrisa di quel romanticismo italiano che aveva trovato massimamente rappresentato da S. Pellico, G.B. Niccolini ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] l'evoluzione storica del concetto di rappresentanza politica ed il pensiero della dottrina, esaminava il suo significato nell'ideologia fascista e concludeva che secondo quest'ultima il popolo si identificava e si realizzava nello Stato attraverso il ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] B.,raccolte e ordinate dal figlio Giunio, Milano s.d.), interessante tra l'altro per la conoscenza della personalità e dell'ideologia di Garibaldi in quella critica fase.Imbarcato col generale e gli altri suoi ufficiali di Stato Maggiore sul "Duca di ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] con cui il G. collaborò più volte), sia dallo sceneggiato televisivo del 1986 (intitolato Mino). Ancor più intrisi dell'ideologia e della pedagogia promosse dal regime appaiono i libri per l'infanzia pubblicati negli anni successivi, L'altra guerra ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] Pur con queste pesanti concessioni alla poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben congegnato e un uso efficace delle risorse offerte dal linguaggio tragico. L ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] con Giuseppe Landini la Proposta per un manifesto politico per «sovvertire le regole ormai istituzionalizzate del rapporto ideologia/pubblico». Nello stesso anno realizzò, con Claudio Parmiggiani e Carlo Cremaschi, una serie di opere collettive: gli ...
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MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] movimento sociale» (Fratini, p. 102) di riforma globale, se non di rivoluzione, della società. Il M. era vicino all’ideologia del «socialismo della bellezza» di Beltrami e di altri modernisti secondo la quale ogni oggetto doveva essere progettato con ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] Leoben (18 aprile del 1797) ed in tale occasione il Bonaparte poté apprezzarne le qualità politiche. L'ideologia rivoluzionaria si diffuse nello Stato sabaudo ormai quasi privo di indipendenza politica; gli stessi emigrati piemontesi premevano perché ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] e dell’ontologismo secondo la dottrina de’ santi Agostino, Bonaventura e Tommaso di Aquino (Roma 1874) dedicata all’ideologia di san Tommaso, alla natura della conoscenza tramite la disamina e la confutazione dell’ontologismo.
Il primo libro aveva ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] quasi una metà anzi analisi de Le fonti, la quale neppure si configura come un tentativo di delineare un profilo storico-ideologico o politico-letterario della storiografia sull'età graccana (pur dopo l'esempio eminente di E. Meyer e di E. Schwartz ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...