CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , che avrebbe voluto intitolare significativamente L'ateo politico, secondo i suoi principi di esercitare l'attività politica senza sostegni ideologici.
Bibl.: F. Bernardelli, La morte di A. C., in La Stampa, 9 ott. 1955; A. Monti, in L'Unità ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] "spiritoso" e frizzante, di un brio ancora tardomanieristico, piuttosto che nel segno dell'edulcorata semplicità dell'ideologia controriformata.
La componente toscana del C. risulta confermata dallo studio dei suoi disegni, condotto negli anni '60 ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] del trattato di Tolentino del 1797.Ma già nel 1804 il Fcollaborò con Carlo Fea, il rappresentante più ortodosso dell'ideologia e della cultura antiquariale pontificie. Egli compare come fornitore di lastre in rame in un Conto dei lavori in S ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] pp. 207-364 è riproposto il saggio Dei rapporti politico-economici fra le nazioni libere); E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), Milano 1969, VII, pp. 215-219; P. Frascani, M. G.: analisi ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] motti iscritti, nell'iconografia esposta, nei grandi affreschi tutti i caratteri esteriormente teatrali ed insieme appassionatamente celebrativi dell'ideologia culturale del C., d'altra parte i cimeli illustri (come l'Aristofane del sec. X, le prime ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] intellettuali dei ceti medi, con la sua angosciosa solitudine metropolitana e, sopra ogni cosa, con il dominio dell'ideologia e della pratica del neocapitalismo - gli apparve ancora più chiusa e indisponibile della provincia che aveva lasciato. "Da ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] il mazziniano L. Pianciani, nel 1861, sperasse di attirarlo nello schieramento democratico, il F. fu sempre fedele all'ideologia moderata della Destra, pur dichiarandosi pronto a favorire il cammino delle riforme.
Affiliato alla massoneria dal 1854 ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] tornano nel volume Mitologie intorno all'illuminismo (Milano 1972), ampia analisi delle componenti mitologiche interne all'ideologia illuministica e attive nella sua affermazione politico-culturale durante il XVIII secolo. Un'estensione dell'analisi ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] - con l'evolversi del pensiero politico-economico del G. nella direzione di teorie economiche orientate verso l'ideologia fascista - dalla convinzione che la corporazione fosse lo sviluppo ineluttabile del rapporto di cooperazione, non più limitato ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] contrapponeva un integralismo che, se era apprezzabile sotto il profilo della coerenza, minacciava tuttavia di fare del repubblicanesimo una ideologia avulsa dai problemi della società. E questa apppunto era la posizione che il D. andò a difendere a ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...