ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] , di cautele affiora diffusamente nello scritto, che in fondo, con la sua stessa presenza, par quasi voler colmare il vuoto ideologico di una classe, di una società i cui tessuti si sono fortemente allentati, dove lo stesso senso dello Stato - così ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] altro canto La Stampa si prestò ad essere uno strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia dell'automobile" e che fece della motorizzazione il perno dello sviluppo economico italiano, condizionando scelte di governo (sviluppo ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] , che risultarono sicuramente minori di importanza rispetto ai precedenti, in quanto ricollegabili alla produzione e alla ideologia caratteristica del suo Ordine, ma ugualmente significativi per comprendere la sua preparazione culturale e il suo ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] consenso di principi e popoli sia sul terreno politico sia su quello religioso. L'asse del racconto è costituito dall'ideologia dell'universalismo totalitario cattolico, che ha come scopo l'operare con tutti i mezzi, compresi quelli bellici, per il ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] corte, che in quest'uomo religioso e casto trovarono il punto di riferimento per una mobilitazione collettiva che coniugò ideologia, morale e virtù militare.
Fu un successo tardivo, ma vistoso; tuttavia le mediocri e del tutto particolari qualità del ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Perugia, aveva da tempo iniziato un'opera biografica tesa a mettere in luce le vicende umane più adatte ad esemplare l'ideologia del regime. La collezione "Vite di artisti, di pionieri e di eroi", per i tipi dell'Eroica, ebbe appunto tale significato ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] 1935), in cui il G. trae un primo complessivo bilancio dell'impegno per la diffusione all'estero dell'ideologia fascista, ribadendo la sua ostilità al nazionalsocialismo.
Anche per fronteggiare una situazione politica personale sempre più precaria ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] all'ambiente amalfitano) hanno per protagonisti marinai e commercianti, e sviluppano temi caratteristici della devozione e dell'ideologia mercantile del pieno Medioevo.
La fortuna delle opere di G., probabilmente concepite fin dall'inizio per un ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un discorso (Ciòche la guerra costruisce, Milano 1916),che è forse, la testimonianza più esplicita dell'adesione all'ideologia nazionalista da parte del Della Valle.
Anch'egli, nel periodo convulso della guerra, si rivela dominato dalla retorica ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] Andrea Pizzala: lo attraversava una luminosa galleria, lungo la quale si aprivano ben settanta botteghe, immagine concreta di un'ideologia intesa a fondere l'interesse privato con la pubblica utilità.
Il D. si spense a Milano il 20'giugno 1838 ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...