LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] nostro tempo. Testi e documenti per la storia di domani (Bari) in cui si antologizzano brani sulla "condizione sociologica", su "ideologia e rivoluzione" e su "l'uomo e gli uomini" che possano offrire spunti di riflessione all'"uomo medio europeo e ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] libero arbitrio in relazione alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro dell'ideologia cattolica della mediazione tra l'uomo e Dio. Gli altri tre discorsi seguenti trattano infatti: del culto dei santi ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] osservò con distaccato disgusto chiassosi cambi di casacca; lontano dal marxismo, ma privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni orientamento, approdando a un conservatorismo illuminato che gli consentì di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] una necessità soteriologica e una garanzia di infallibilità. Si può forse dire che senza la spinta della cristianità, come ideologia e come regime, la dottrina delle istituzioni non avrebbe trovato la sua via: fa parte del corso degli eventi ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e degli ambienti neoguelfi italiani, che si avvicinavano le ore decisive, le ore cruciali del movimento moderato e dell'ideologia giobertiana. E qui doveva egli, pertanto, ricercare. con fondate probabilità di successo, i propri autori: o che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] e inesattezze; ciononostante, esse rivelano come, sempre più consapevolmente, Vesalio si stesse avviando verso una ideologia scientifica che assegnava al ‘vedere’ una funzione euristica centrale.
Le discussioni bolognesi
Una tappa fondamentale nell ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la F. critica i sistemi educativi del tempo, propone un programma di riforme pedagogiche e attacca decisamente l'ideologia democratica che svia il popolo del "bene" supremo dell'intelletto, mentre proprio l'educazione della mente è il fondamento ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 1944 sostenne su Ricostruzione la necessità di abrogare immediatamente il codice civile del 1942 perché troppo impregnato di ideologia fascista. A suo parere, in attesa di una nuova codificazione, era opportuno rimettere in vigore il precedente ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] ottocentesca, affiora il limite conservatore. Probabilmente la stessa valutazione del B. come scienziato non può prescindere dall'ideologia tradizionalista, cattolica e pessimista, che lo animò ed a cui anche nei momenti migliori informò la sua ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] testata diretta da A. Crivellucci, alla quale aveva collaborato suo padre).
Il periodico intendeva reagire all'"eccesso di ideologia" degli anni passati ed essere aperto a diversi contributi, ma, al tempo stesso, aveva un preciso orientamento ideale ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...