Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] di Galliera (opera, quest'ultima, che è ritenuta il suo capolavoro nel genere religioso), sorgono i piccoli quadretti idillici, dai lontani paesi incantati, dalle leggiadre danze di Veneri e di Amori, che furono caratteristici della sua arte. Si ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si rifà a un tema simbolico vivo nella letteratura latina e romanza del Medioevo, e in taluni spunti descrittivi e idillici prelude alle "cacce" dell'ars nova fiorentina. Gli elementi interni portano a fissare il termine ante quem per la composizione ...
Leggi Tutto
Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (v. vol. II, p. 137)
Red.
Una serie di scavi condotti negli ultimi decenni ha rivelato importanti realtà, pertinenti a varie fasi di vita dell'insediamento [...] , motivi vegetali, ma anche motivi figurati, fra cui aurighi di circo e teste di Medusa, candelabri e maschere, paesaggi idillici), databili al I sec. d.C.
A E del cardo sono state invece messe in luce poderose strutture, interpretabili come ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] questi diversi materiali presentati in un linguaggio poetico sonante e armonioso. Il poeta inserisce nel quadro della narrazione i suoi sogni idillici e la sua commozione davanti a ogni luce d'amore e di bellezza, il giovane amore di Inês de Castro ...
Leggi Tutto
SPE (Spee), Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato da antica famiglia renana il 25 febbraio 1591 a Kaiserswerth, morto a Treviri il 7 agosto 1635. Fece gli studi al collegio gesuitico [...] amante, che non si stanca di celebrare o d'invocare lo sposo divino. Ai canti dell'amore appassionato si alternano gl'idillici, i canti di penitenza, le ecloghe rappresentative del Natale, della passione e della risurrezione, in modo che le 51 poesie ...
Leggi Tutto
FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] La barca, La caccia, Il ballo, del 1879; Il carro, 1881: Frassineto, coll. conte Frassineto); una serie di quadri idillici, spesso di piccolo formato, tra i quali si inseriscono, a volte, motivi puramente pittorici dalle delicate tonalità grigie (Ai ...
Leggi Tutto
Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] 'esperienza futura dello scrittore: l'acuta psicologia amorosa, il senso dell'avventura e del fasto, i temi descrittivi, idillici, il caldo lirismo autobiografico, danno vita di volta in volta a pagine singolarmente felici; l'episodio della corte ...
Leggi Tutto
BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] veneziana. Il suo stile, infatti, non è certo rivoluzionario: nei numerosi soggetti pastorali, con figure disposte entro calmi e idillici paesaggi, si continua a sentire l'influsso di Giorgione, mentre sono quasi assenti nel B. gli eccessi di tecnica ...
Leggi Tutto
CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] Descrizione del giardino Bevilacqua di Ferrara (Ferrara 1794)si assiste a un curioso ripiegamento dello scrittore verso temi idillici e caratteristici di certa sensibilità edonistica che si potrebbe riferire di nuovo all'Arcadia (magari nella nuova ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , gli esempi più in voga nei circoli arcadici dei primissimi decenni del secolo. Così Fulvia, di ambiente friulano, ricalca i moduli idillici e preziosi dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini; le tragedie sono impostate secondo i dettami ...
Leggi Tutto
idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...