FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] delicate o profonde; e, soprattutto, con uno squisito sentimento della natura, che si manifesta e trionfa in quadretti idillici o in figurazioni tempestose d'incomparabile verità ed evidenza.
Delle due odi, la prima, scritta a Genova durante l ...
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HITA, Arcipreste de
Salvatore BATTAGLIA
Poeta spagnolo, autore del Libro de Buen Amor, vissuto durante la prima metà del sec. XIV. Le scarse notizie intorno alla sua vita si ricavano dalla sua unica [...] libro e la più fortunata, che doveva riflettersi in seguito nel grande dramma Celestina (v.), e sa usare i colori idillici e gli aspetti volgari, grotteschi, caricaturali, come per il trionfo dell'Amore e la grande rappresentazione della Pasqua. Non ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ci offrono dei paesaggi fantastici, fra i quali vanno inclusi i numerosi e vivaci "paesaggi nilotici", con elementi realistici o idillici dell'ambiente egizio - che non ci obbligano in nessun modo a dedurne una fabbricazione alessandrina -, fra i più ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ricevere l'incarico di fare le maiuscole per la scrittura corsiva; nello stesso anno l'Augurelli ne elogia i paesaggi idillici. Il Fiocco rimanda alle ricerche ararchivistiche della Cocco, che non sono mai state pubblicate, secondo le quali il C ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] in colori, con quelle figurette buffe, bonarie caricature, profilate contro cieli e paesaggi espressivi dei più teneri modi idillici), mostrano lo stretto nesso che corre tra il fiorire della civiltà borghese nei suoi aspetti più tipici, coi suoi ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] da un lato promuove il sorgere delle scienze speciali, storiche e naturalistiche, dall'altro rifiorisce, e si estenua, nell'idillio sentimentale. Per processo dialettico e per reazione al degenerare romantico l'età volge a poco a poco verso un sempre ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] tedesca, alla quale egli rivolge la sua attenzione dal 1774 in poi, pubblicando alcune traduzioni, specialmente degli Idilli del Gessner e di altre liriche germaniche contemporanee, le quali confluiscono, insieme con alcuni saggi critici, nell ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] frequenti riecheggiamenti bembeschi, castiglioneschi e soprattutto dellacasiani, e raggiungono i risultati più felici in certi spunti idillici e nella descrizione del paesaggio agreste.
Sono altresì degni di nota, per sincerità d'accento e chiarezza ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] ad A. Tebaldeo e A. Beccadelli. Le traduzioni delle Ecloghe pescherecce di I. Sannazaro (Città di Castello 1899), degli Epigrammi idillici di M.A. Flaminio (ibid. 1900) e delle Selve del Poliziano (ibid. 1902) assumono poi la funzione di veri e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Schweizer). Anche la lirica - da J. G. von Salis Scewis giù fino a K. R. Tanner - pur continuando a prediligere i toni idillici, si spogliò del sentimentalismo dell'età precedente. Nei racconti di M. Usteri (De Vikari) e nei Lieder di C. J. Kuhn il ...
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idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...