GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] eseguiti per l'Alameda, casa di campagna del duca di Ossuna nei dintorni di Madrid, con soggetti per la maggior parte idillici, dipinti con una finezza e un gusto che rievocano le più galanti composizioni dei pittori francesi del sec. XVIII (v. la ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] e originale espressione artistica. Elegiaco e delicato A. Camino (1821-1861); più vario - ché nel suo canzoniere accolse motivi lirici, idillici, bucolici - J. M. Pintos (1811-1876), a cui si deve anche il più ricco lessico gallego; mentre la satira ...
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Poeta inglese, nato nel 1731 a Berkhampsted nel Hertfordshire dove il padre era parroco. La madre, Anna Donne, discendeva dal poeta John Donne (v.). Quando essa morì, il ragazzo fu mandato in una scuola [...] satirici o esortativi, rivolti a un mondo che egli non conosceva, sono noiosi e forzati, felicissimi invece sono gl'idillici quadretti che riproducono la campagna dell'interno dell'Inghilterra, con i suoi fiumi che si snodano lentamente, con i verdi ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 133), quando definiva il C. come il "Watteau bolognese", "primo pittore di Bologna ai suoi tempi nel genere s'intende idillico e delicatamente immaginoso". Tra i migliori esempi di pitture di questo tipo sono i quattro Episodi della storia di Achille ...
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MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] , eroe del dramma On ne badine pas avec l'amour (anch'esso del 1834), in cui abbondano i felici spunti comici e idillici, ma alquanto confusa è la linea maestra. Uno squisito gioiello è invece la commedia Le chandelier (1835), in cui la poesia si ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] a Satana-pretesto, la figura del sovrano demoniaco si rifrange in una miriade di motivi allegorici, dottrinali, romantici, decadenti, satirici, idillici, o di trastulli o di spaventi, ora con scioltezza e ora con impegno, ma senza più rapporto con i ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pacata lo induce a soffermarsi di preferenza sugli aspetti meno tristi della vita di guerra, o sui momenti, quasi idillici, di tregua; e, allorché gli episodi dolorosi, cruenti, non possono essere evitati, a guardali con animo partecipe ma con ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] con il Bambino, Chiari, Pinacoteca Repossi). Al 1750 risulta completata una serie di sette sovrapporta con paesaggi idillici venati di contaminazioni mitologiche, e declinati secondo il gusto rococò, per il conte Renato Borromeo, in cui Zuccarelli ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] di sé anche la lirica nei lusus pastorales del Navagero e di M. Flaminio, nelle elegie di I. Capilupo; nei sonetti idillici del Varchi, nei pescatorî di L. Tansillo e nei poemetti chiamati "stanze" (F. Molza), fino a salire in dignità di poema ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] de iunio hasta 4 de iulio 1637, è lecito arguire come i rapporti del C. colla corte non siano stati sempre idillici e come lo stesso incarico in Borgogna gli fosse stato tutt'altro che gradito. L'immagine fastidiosamente stilizzata di capitano ideale ...
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idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...