BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si rifà a un tema simbolico vivo nella letteratura latina e romanza del Medioevo, e in taluni spunti descrittivi e idillici prelude alle "cacce" dell'ars nova fiorentina. Gli elementi interni portano a fissare il termine ante quem per la composizione ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] Descrizione del giardino Bevilacqua di Ferrara (Ferrara 1794)si assiste a un curioso ripiegamento dello scrittore verso temi idillici e caratteristici di certa sensibilità edonistica che si potrebbe riferire di nuovo all'Arcadia (magari nella nuova ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , gli esempi più in voga nei circoli arcadici dei primissimi decenni del secolo. Così Fulvia, di ambiente friulano, ricalca i moduli idillici e preziosi dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini; le tragedie sono impostate secondo i dettami ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] tedesca, alla quale egli rivolge la sua attenzione dal 1774 in poi, pubblicando alcune traduzioni, specialmente degli Idilli del Gessner e di altre liriche germaniche contemporanee, le quali confluiscono, insieme con alcuni saggi critici, nell ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] frequenti riecheggiamenti bembeschi, castiglioneschi e soprattutto dellacasiani, e raggiungono i risultati più felici in certi spunti idillici e nella descrizione del paesaggio agreste.
Sono altresì degni di nota, per sincerità d'accento e chiarezza ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] ad A. Tebaldeo e A. Beccadelli. Le traduzioni delle Ecloghe pescherecce di I. Sannazaro (Città di Castello 1899), degli Epigrammi idillici di M.A. Flaminio (ibid. 1900) e delle Selve del Poliziano (ibid. 1902) assumono poi la funzione di veri e ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pacata lo induce a soffermarsi di preferenza sugli aspetti meno tristi della vita di guerra, o sui momenti, quasi idillici, di tregua; e, allorché gli episodi dolorosi, cruenti, non possono essere evitati, a guardali con animo partecipe ma con ...
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idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...