ALBERTAZZI, Iacopo Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a Vogogna nell'Ossola inferiore nel 1728. Studiò a Milano: lettere e filosofia a Brera; più tardi giurisprudenza nelle Scuole palatine. Ritornò a Domodossola [...] proprio insegnamento morale, che, nell'ambito della dottrina cristiana, riprende dai classici georgici greci e latini i motivi idillici dell'amore della natura e della quiete della vita campestre e familiare. Chiude il trattato un compendio di storia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si rifà a un tema simbolico vivo nella letteratura latina e romanza del Medioevo, e in taluni spunti descrittivi e idillici prelude alle "cacce" dell'ars nova fiorentina. Gli elementi interni portano a fissare il termine ante quem per la composizione ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] questi diversi materiali presentati in un linguaggio poetico sonante e armonioso. Il poeta inserisce nel quadro della narrazione i suoi sogni idillici e la sua commozione davanti a ogni luce d'amore e di bellezza, il giovane amore di Inês de Castro ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] La barca, La caccia, Il ballo, del 1879; Il carro, 1881: Frassineto, coll. conte Frassineto); una serie di quadri idillici, spesso di piccolo formato, tra i quali si inseriscono, a volte, motivi puramente pittorici dalle delicate tonalità grigie (Ai ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] veneziana. Il suo stile, infatti, non è certo rivoluzionario: nei numerosi soggetti pastorali, con figure disposte entro calmi e idillici paesaggi, si continua a sentire l'influsso di Giorgione, mentre sono quasi assenti nel B. gli eccessi di tecnica ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] Descrizione del giardino Bevilacqua di Ferrara (Ferrara 1794)si assiste a un curioso ripiegamento dello scrittore verso temi idillici e caratteristici di certa sensibilità edonistica che si potrebbe riferire di nuovo all'Arcadia (magari nella nuova ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , gli esempi più in voga nei circoli arcadici dei primissimi decenni del secolo. Così Fulvia, di ambiente friulano, ricalca i moduli idillici e preziosi dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini; le tragedie sono impostate secondo i dettami ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ricevere l'incarico di fare le maiuscole per la scrittura corsiva; nello stesso anno l'Augurelli ne elogia i paesaggi idillici. Il Fiocco rimanda alle ricerche ararchivistiche della Cocco, che non sono mai state pubblicate, secondo le quali il C ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] infelici.
La descrizione drammatica di una vita senza speranza è attutita dalle immagini della natura, descritta con toni idillici e sorridenti. Infatti la prosa narrativa di Foscolo nell'Ortis è particolare proprio perché viene arricchita da una ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] tedesca, alla quale egli rivolge la sua attenzione dal 1774 in poi, pubblicando alcune traduzioni, specialmente degli Idilli del Gessner e di altre liriche germaniche contemporanee, le quali confluiscono, insieme con alcuni saggi critici, nell ...
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idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...