BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] ha titolo. A volte il carattere di pura musicalità delle sue pagine è così prepotente che ne è scomparsa ogni idiosincrasia strumentale: la Fantasia contrappuntistica, composta sull'ultima fuga incompiuta dell'Arte della Fuga di Bach, si è pubblicata ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per un profondo rispetto verso l'eredità dei grandi maestri senesi del secolo precedente e per una decisa idiosincrasia verso le innovazioni portate dal primo Rinascimento nella resa del chiaroscuro e nella rappresentazione pittorica dello spazio ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] sindacati degli artisti e dei musicisti timorosi di veder scarsamente considerate le loro necessità; e proprio una certa idiosincrasia verso le forme dell’arte contemporanea fu la ragione del repentino allontanamento dalla carica nel giugno 1933.
Nei ...
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NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] dell’elefantiasi dell’amministrazione, continuò a manifestare, sia nell’attività pubblicistica sia in quella parlamentare, la sua idiosincrasia per ogni forma di politica fiscale progressiva e per l’espansione burocratica dello Stato in nome di un ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] . K. mostra in queste sue tre prime prove di regia un piglio d'autore maggiormente disincantato rispetto all'idiosincrasia di Donen per qualunque maniera e tradizione. Aspetto questo che divenne nei film diretti successivamente un lucido classicismo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] confronti delle commistioni ideologiche (anche se pragmatica e non dogmatica, questa diffidenza conservava forse un’eco dell’idiosincrasia crociana verso gli ‘ircocervi’).
Negli anni della transizione (1943-46) fu il personalismo a costituire per il ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] come vi fossero «fra i componenti la Giunta del bilancio, con in capite il suo Presidente, troppi che hanno la idiosincrasia di tutto ciò che sa di colonie e di materia coloniale» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Alto Commissariato per le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] suo dedicare la vita all’umanità, dal suo essere rivoluzionario come atto d’amore e di altruismo, dalla sua idiosincrasia per ogni calcolo politico, dalla difesa dei propri ideali sino all’estremo sacrificio.
Così, queste generazioni hanno continuato ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa centrale. [...] differenti sensibilità registiche, avrebbe dimostrato una certa continuità di tematiche riassumibili in un sentimento d’idiosincrasia per quelle dinamiche sociali incubanti nazismi vecchi e nuovi fascismi travestiti da democrazia, per il primato ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] principio filosofico, convincimento che verrà meno discutendo con Pareto ed Einaudi, o meglio arrendendosi di fronte alla loro idiosincrasia per il ragionamento filosofico.
È chiaro a questo punto che il «principio primo» su cui la scienza economica ...
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idiosincrasia
idiosincraṡìa s. f. [dal gr. ἰδιοσυγκρασία «particolare temperamento», comp. di ἴδιος «particolare» (v. idio-) e σύγκρασις «mescolanza» (v. sincrasi)]. – 1. In medicina, condizione di ipersensibilità o di abnorme reattività (non...
idiosincrasico
idiosincràṡico (o idiosincràtico) agg. [tratto da idiosincrasia; la variante con -t- è dall’ingl. idiosyncratic, coniata sul modello di apostasia - apostatico, enfasi - enfatico, e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo a idiosincrasia,...