Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] , ecc. A questo gruppo di malattie si trovano specialmente legati gli oscuri problemi della predisposizione, dell'idiosincrasia e della sensibilizzazione. Queste condizioni, che sono da considerarsi per lo più fisiopatologiche, investono le singole ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] dall'idrogenazione delle catene laterali non sature (gruppo vinile).
Nell'uomo si hanno talora fenomeni di idiosincrasia (morfina, chinina) e di assuefazione (morfina, cocaina, nicotina). La disintossicazione può tentarsi con contravveleni chimici ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] la Chiesa come parte integrante del blocco occidentale o atlantico, riflettevano anche, sul piano culturale, una fondamentale idiosincrasia nei confronti del modello di vita americano; e avevano come risvolto un'attenzione particolare per le sorti ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] interazione tra identità che si percepiscono come diverse non porta necessariamente al superamento di ogni distanza e idiosincrasia. Parimenti, se è vero che la globalizzazione comporta un’evoluzione del rapporto tra ‘popoli’ e ‘territori’, ciò ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...]
La tendenza a un grado elevato di coinvolgimento personale, a un alto livello di intensità affettiva e di idiosincrasia, nonché i problemi specifici posti dalla gestione del segreto e dalla selezione dei partners conferiscono alle relazioni diadiche ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] cose sono, però, molto più complicate e i confini sfumano continuamente tra concreto e astratto, tra normalità, idiosincrasia, bizzarria e vera e propria patologia nevrotica o psicotica. Quindi, la differenziazione più importante – quella tra paure ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] più intuitiva che sistematica, costruendo la propria visione del mondo più attraverso processi di simpatia o di idiosincrasia, all'interno dei parametri rassicuranti della fede vissuta come contemptus mundi, che attraverso procedimenti razionali, la ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] non erano del tutto infondate, in una società sclerotizzata come quella italiana. Piuttosto, il M. non nascose mai la propria idiosincrasia verso i «salotti radical-chic»: di qui, la sua Lettera a Camilla Cederna, pubblicata nel Corriere il 21 marzo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dal giugno 1952 al marzo 1953 - e dei Circoli del Borghese del 1955), subito abortita per la costituzionale idiosincrasia del L. a ogni forma di impegno autenticamente ed esclusivamente politico.
I libri scritti dal L., acutamente ed esaustivamente ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] , le eruzioni cutanee, più frequentemente l'orticaria, le emorragie, i deliquî; questi ultimi, piuttosto rari, conseguenza di un'idiosincrasia di regola congenita. Tra gli effetti dannosi della chinina in dosi terapeutiche ha un posto a parte la ...
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idiosincrasia
idiosincraṡìa s. f. [dal gr. ἰδιοσυγκρασία «particolare temperamento», comp. di ἴδιος «particolare» (v. idio-) e σύγκρασις «mescolanza» (v. sincrasi)]. – 1. In medicina, condizione di ipersensibilità o di abnorme reattività (non...
idiosincrasico
idiosincràṡico (o idiosincràtico) agg. [tratto da idiosincrasia; la variante con -t- è dall’ingl. idiosyncratic, coniata sul modello di apostasia - apostatico, enfasi - enfatico, e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo a idiosincrasia,...