gusto s. m. [lat. gustus -us]. - 1. (fisiol.) a. [senso esercitato attraverso gli organi gustativi: g. delicato; cibo gradito al g.] ≈ Ⓖ palato. b. [sensazione avvertita col senso del gusto: caramelle [...] giudicare e apprezzare le cose: ognuno ha i suoi g.] ≈ inclinazione, preferenza, propensione, simpatia. ↔ antipatia, avversione, idiosincrasia, ostilità. d. [capacità di intendere, riconoscere e apprezzare il bello: g. estetico; avere g. per l'arte ...
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refrattarietà s. f. [der. di refrattario]. - 1. (con la prep. a) a. [resistenza a determinati sentimenti o comportamenti: r. alla commozione] ≈ indifferenza, insensibilità, riluttanza, ritrosia, sordità. [...] non essere portato per qualcosa: r. al lavoro, al matrimonio] ≈ (scherz.) allergia, antipatia (per), (fam.) idiosincrasia (per). ↑ avversione, insofferenza, intolleranza. ↔ attrazione (per), predisposizione (per), simpatia (per). ↑ passione (per). 2 ...
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rigetto /ri'dʒɛt:o/ s. m. [der. di rigettare]. - 1. (burocr., giur.) [mancata accoglienza di un'istanza, di un ricorso e sim.: r. di una petizione] ≈ Ⓖ bocciatura, reiezione, ricusazione, Ⓖ rifiuto. ↔ [...] . 3. (fig.) [reazione negativa nei confronti di un'idea, di una situazione, di una persona, con la prep. per: per lui ho un r. autentico] ≈ antipatia, avversione, idiosincrasia, intolleranza. ↔ disposizione, feeling, simpatia. ↑ passione, trasporto. ...
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Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. di Pisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti il concetto di idiosincrasia e i rapporti...