GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] ; la posso pretendere pel già fatto, potrei domandare anche un'anticipazione… ma essendo lui un mostro anche d'inurbanità, di stupidità, d'idiotismo, pensa a qual gozzo mi deve venire all'approssimarmi a lui" (Puppi, p. 66).
L'opera in questione è l ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] come la maga); la costante caricatura linguistica che sceglie, quasi pendant della riduzione municipale dell'azione epica, l'idiotismo, il modo di dire locale e quasi rionale, il proverbio e l'allusione alla contemporaneità fiorentina come tratto ...
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idiotismo
s. m. [dal lat. idiotismus, gr. ἰδιωτισμός «vita da privato; espressione familiare, volgare»; nel sign. 2, der. di idiota, per influenza del fr. idiotisme]. – 1. Espressione fraseologica, o costrutto, o pronuncia particolare di una...
idiota
idiòta (ant. idiòto) agg. e s. m. e f. [dal lat. idiota, gr. ἰδιώτης «individuo privato, senza cariche pubbliche; inabile, rozzo, ecc.» (der. di ἴδιος «particolare, che sta a sé»)] (pl. m. -i). – 1. ant. Uomo semplice; persona rozza,...