Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] ideologie e pregiudizi. La critica dell'ideologia era rivolta quindi a liberare il pensiero irretito nell'idolatria. Inizialmente alla critica delle distorsioni soggettive della conoscenza razionale si affiancò l'idea che il carattere ideologico ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] storia di Salomone (II Cron., I-IX) non sono raccontati i particolari della sua assunzione al trono, né la sua finale idolatria, mentre qui pure è data larghissima parte alla costruzione e dedicazione del Tempio (II-VII). Il restante dell'opera (X ...
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MOLOC
Giuseppe Ricciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] a Milkom: il primo stava nella Valle di Hinnom (Geenna); l'altro, costruito da Salomone dopo la sua caduta nell'idolatria, era situato "a destra del Monte della Corruzione". Altri tuttavia suppone che, quantunque i luoghi di culto fossero più d'uno ...
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GEDEONE
Vincenzo CAVALLA
. Quinto giudice, o capitano, di Israele, figlio di Gioas, della tribù di Manasse. Secondo la narrazione biblica (Giudici, VI segg.) facevano allora irruzioni ogni anno in [...] gli orecchini d'oro presi ai nemici (1700 sicli: 27 kg. circa). Con essi fece un "efod" (v.), che poi fu occasione di idolatria per il popolo e di scandalo e rovina per la sua famiglia.
La vittoria riportata da G. restò famosa nei ricordi d'Israele ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] dei Gentili; le autorità rabbiniche d'altro canto avevano accondisceso al desiderio del popolo ritenendo che il pericolo dell'idolatria, che in antico era stato la causa del divieto, ormai non era più di attualità. Di conseguenza troviamo sui ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] , professato dalla nuova religione; nella seconda si dimostra l'assurdità del politeismo.
Tra gli argomenti riportati contro l'idolatria nella sua Πρεσβεία, v'è quello dell'origine recente delle statue degli dei, alle quali i pagani rendevano un ...
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Gelli, Giovan Battista
Renzo Negri
Il noto scrittore e letterato fiorentino (1498 - 1563) tenne a Firenze fra il 1541 e il 1543 dodici " letture " dantesche (quasi tutte suddivise in varie " lezioni [...] 'e' dovesse credere " (ediz. Negroni, I 59 ss., 207, 597, 602). Che se poi lo spontaneo empirismo del G. e la sua idolatria dell'assoluta coerenza del maestro lo portarono a negare la paternità dantesca del De vulg. Eloq. (Dialoghi, pp. 307-308), gli ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] ", e in senso peggiorativo se ne serve il Flaubert ("la France, depuis 1830, délire d'un réalisme idiot"), deridendo l'idolatria del volgo e della forza brutale.
Fra i moventi psicologici che contribuirono al trionfo del realismo integrale si rendono ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] Cron., XXVII), ma insieme con esso dovette accrescersi anche quella corruzione morale contro cui I. inveisce; Acaz (v.), favorevole all'idolatria, vide tempi fortunosi, e per difendersi dai re di Siria e d'Israele, che uniti in lega avevano invaso il ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] in Gerusalemme, era pure levita (I Cron., XV, 18-21).
Ezechiele, durante l'esilio in Babilonia, rimprovera acerbamente l'idolatria diffusa tra sacerdoti e Leviti (Ez., VIII; XLIV): e nell'ultima visione del tempio ricostruito su piani smisuratamente ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...