BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] la fama del B. è dovuta alla sua sapienza di grecista e all'amore entusiastico ed esclusivo che ebbe per Omero, quasi un'idolatria, che suscitò spesso l'ironia e la satira dei contemporanei.
Il Cesarotti per esempio scrisse di lui: "Certo era il più ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] il mondo circostante. Attraverso una fitta e ormai inestricabile rete di informazioni e di narrazioni, veicolate da un'idolatria dell'immagine che dalla televisione giunge fino a Internet, la postmodernità impone e consegna infatti allo scrittore una ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] Speriamo che tenga. Viaggio di un saltimbanco sospeso tra cielo e terra (1998); Vai a te stesso (2002); Contro l'idolatria (2005); Lavoratori di tutto il mondo, ridete (2007); Il conto dell'Ultima Cena (2010); Madre dignità (2012); Il coniglio Hitler ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] peccato / consenti tu che Firenze rovini, / a pitizione di quattro cittadini / ambiziosi fini, / ch'àn fatto sottilmente una idolatria / per farsi grandi e turbar questa patria?"), costò probabilmente all'autore il bando dalla città nel periodo in ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] Commentari con una spontaneità e un impegno che il B. stesso riconobbe di poi irripetibili. Coraggiosamente immune da qualsivoglia idolatria politica e letteraria per il suo autore, egli ne integrava il racconto con una copiosa appendice di passi da ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] con il tramonto del sole, e la molteplicità fioca di stelle che da essa scaturisce sono immagini della tenebra dell’idolatria e della poliarchia tetrarchica, mentre il giorno, nel suo primo sorgere a Oriente (improbabile, allora, che qui Lattanzio ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] nei riguardi di Bernardino da Siena, a cui vien rivolto il severo rimprovero di introdurre una nuova forma di idolatria col propagare la devozione di Gesù, mediante il così detto e ben noto "trigramma".
In stile classicheggiante, con abbondanza ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Riforma protestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata per lo più la rabbia de gli heretici che de gli idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] adversus Gentes,De testimonio animae,Ad scapulam,De poenitentia,De oratione,Ad Martyres,De patientia,De spectaculis,De idolatria,De habitu muliebri,De cultu feminarum,Ad uxorem,De corona militis,Dé baptismo;mancavano l'Adversus Iudaeos, il ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] . Niccolini, Firenze 1868). E il maggior merito del discorso sta nel non obbedire, come il C. avverte, ad "una cieca idolatria", nel non voler abbandonare "quella che dovrebbe essere la eterna scorta dei detti e dei fatti umani, la ragione" (ibid., p ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...