Re di Giuda dal 641 al 639 a. C.; figlio di Manasse, favorì come il padre le pratiche idolatriche e quindi fu avverso ai principî religiosi propugnati dai profeti. Fu ucciso da una congiura di palazzo, [...] ma il popolo uccise a sua volta i congiurati e pose sul trono suo figlio Giosia ...
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Figlio di Salomone e suo successore sul trono d'Israele (922-915 circa a. C.). Appena asceso al regno, le tribù del settentrione si proclamarono indipendenti ed elessero a loro re Geroboamo I (922-901 [...] . Sotto il regno di R. il faraone Sheshonq fece un'incursione in Palestina, giungendo a saccheggiare Gerusalemme. La religione decadde dalla purezza yahwistica e vi penetrarono molte pratiche idolatriche. A R. successe sul trono il figlio Abia. ...
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samaritani
Popolazione dell’antica Palestina settentrionale, sorta dalla fusione degli israeliti rimasti nel Paese, dopo la deportazione di parte della popolazione da parte degli assiri nel 721 a.C., [...] ebraica: gli assiri inviarono infatti un sacerdote ebreo per istruirli nella religione d’Israele. Inizialmente tuttavia si ebbero pratiche idolatriche. Intorno al 320 a.C. i s. costruirono sul monte Garizim un tempio a Yahweh, contrapposto a quello ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] è non italiano.
Con il progredire dell’età moderna il termine fu usato sempre meno; i missionari parlavano di popolazioni «idolatriche», ma non più di Barbari. Nemmeno alla scoperta del continente americano fu usato e si preferì parlare di selvaggi ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] praenotione. Lo confermano i fatti del 1522-23, quando il suo impegno contro le pratiche anticristiane e idolatriche si spostò dal terreno della divinazione cólta a quello della tradizione popolare, intrecciando confutazione teorica e azione pratica ...
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idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...
idolatrare
v. intr. e tr. [der. di idolatra, idolatria] (come intr., aus. avere). – 1. Venerare gli idoli, fare atto da idolatra. 2. estens. Amare svisceratamente, attribuire a una persona un culto e un’adorazione quasi divini (in questi sign.,...