Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] , formando l’idruro di p., KH; con gli alogeni la reazione è rapida già a temperatura ambiente, mentre con gli idracidi è tale solo con il metallo fuso. Reagisce con molte sostanze organiche (sostituisce l’idrogeno, si combina con gli alogeni, agisce ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] i costituenti di una molecola d'acqua (formazione di dimetiletere dal metanolo, del butadiene dal butandiolo, ecc.) o di idracido (preparazione del cloruro di vinile dal dicloroetilene, ecc.).
g) Idrolisi, cioè azione di una molecola d'acqua su di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] , tuttavia, egli arrivò a convincersi che anche il cloro era un elemento, riconoscendo l'esistenza dei cosiddetti 'idracidi'.
Il sistema chimico di Berzelius risultava particolarmente convincente per il suo fondamento fisico riguardo alla teoria dell ...
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idracido
idràcido s. m. [comp. di idro- e acido]. – In chimica, denominazione degli acidi inorganici non contenenti atomi di ossigeno (per es., gli acidi cloridrico, bromidrico, iodidrico, ecc., cioè tutti gli acidi terminanti con il suff....
cloridrico
clorìdrico agg. [der. di cloro, col suff. -idrico]. – In chimica, acido c., composto del cloro con l’idrogeno, di formula HCl, appartenente al gruppo degli idracidi (la soluzione acquosa è nota anche col nome di acido muriatico);...