Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ai progressi compiuti negli ultimi anni possiamo distinguere una fase iniziale (750-730 a.C.), che ha dato la nota idria di Tarquinia, località Poggio Selciatello, e i sostegni fincstrati da Roma e Veio (prodotti certamente nel secondo centro), e una ...
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LUCANI, VASI
Giovanni Patroni
. La Lucania è una delle regioni dell'Italia meridionale in cui si ebbe una produzione locale di ceramica dipinta, con tecnica imitata da quella attica a figure rosse, [...] di Anzi, che taluno pensò essersi diramata da uno speciale maestro di Ruvo verso il 430 a. C., debbono probabilmente assegnarsi sia l'idria di Monaco (v. tav. CXLIV) sia il cratere del Louvre con Ulisse e Tiresia (tav. CXLIII) che è uno dei pezzi più ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] , invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ha uno strumento ed un martello, che diventerà poi il suo simbolo inseparabile. Nei vasi dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] in Toscana, in Piemonte, nei Pirenei orientali e nelle province basche della Spagna. Sempre in Spagna, ad Almadén, e a Idria, in Carniola, viene estratto il cinabro, minerale da cui si ricava il mercurio.
Le nuove tecniche e la nuova organizzazione ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] da Dexamenos e una da Dioskorides. Fra i vasi greci sono una coppa di Hermogenes, una di Hischylos e Sakonides, un'idria del Pittore di Villa Giulia con Medea e le Peliadi. Fra le sculture ricordiamo una copia dell'Apollo Sauroktònos di Prassitele ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] pp. 248 ss.; B. Gralfs, Metallverarbeitenden Produktionsstätten in Pompeji, Oxford 1988; M.L. Lazzarini, F. Zevi, Necrocorinthia a Pompei; una idria bronzea per le gare di Argo, in Prospettiva, 53-56 (1988-89. Scritti G. Previtali), pp. 33-48; A. d ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] Le copie variano assai nei particolari del drappeggio e dell'idria, specialmente maltrattati dai copisti. Quella che più s' , benché appaia piuttosto una variazione di quella: l'idria, di forma elegantissima, che riproduce esattamente un esemplare ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] e quindi si notano varie differenze nelle copie. Ci sono poi due tipi, uno con l'idria a terra e il panneggio più voluminoso, l'altro con l'idria più grande poggiata su una base e il panneggio più ridotto. Anche le teste mostrano varianti nella ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica (v. vol. VII, p. 1197)
M. Harrari
Questa denominazione, volutamente ambigua (può riferirsi tanto a Volsinii Veteres, Orvieto, quanto [...] la denominazione di Group of Villa Giulia 2303. E pure di fabbricazione falisca - ma forse più tarda - sono l'idria e Yoinochòe dalla tomba IV di Valsiarosa (Civita Castellana, scavi 1886), notevoli per le dimensioni e l'esuberanza della decorazione ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] due guerrieri che attaccano un gigante seduto. Lo schema del gigante si ritrova simile nell'anfora di Monaco detta di Northampton, in una idria ceretana al Vaticano ed in un vaso di Phyntias del 520 a. C. col mito di Alcioneo, per cui l'anfora di ...
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idria
ìdria s. f. [dal lat. hydria, gr. ὑδρία, der. di ὕδωρ «acqua»]. – Grande vaso, di ceramica o anche di bronzo, anticamente usato in Grecia e in Italia soprattutto per tenervi l’acqua (o anche per riporvi i voti nelle assemblee), con piede...
metacinnabarite
s. f. [comp. di meta- e cinnabarite]. – Minerale monometrico, solfuro di mercurio, che, in cristalli tetraedrici o in aggregati compatti di color nero, si rinviene nelle zone di alterazione dei giacimenti di cinabro (per es.,...