POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] Museo di Villa Giulia a Roma, di P. che insegue Odisseo o uno dei suoi compagni, sistemato sotto l'ariete. Su di un'idria ceretana pure di Villa Giulia. P. seduto, con la gamba sinistra piegata, conferma il suo aspetto gigantesco e primitivo, ma non ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] , nn. 348-52, 374-75, 389-91, 985); ma con doppio corpo serpentino su un alàbastron da Rodi (Payne, 392) e più tardi su un'idria calcidese di Monaco, da Vulci come un'altra, a Londra, con analogo T. (Roscher, c. 1451, fig. 3). Con sei ali è su un ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] sono una pisside a fondo bianco di Atene ed un frammento di cratere di Delo, ambedue del 430-425. Su un'idria calcidese di Londra troviamo la consegna degli oggetti da parte delle ninfe. Secondo una versione che risale ad Eschilo, P. ricevette ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] questi grandi crateri a volute, provengono dalle botteghe spartane anche idrie di bronzo. Il più bell'esemplare di questo tipo si del VI sec., è la prima di un'intera serie di idrie di bronzo di tipo affine. La struttura inizialmente semplice dell' ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] fig. 371; J. D. Beazley, Der Kleophrades Maler, Berlino 1933, pp. 17-18, tavv. 8, 10 ss.; Beazley, op. cit., p. 128, 917; idria del Pittore di Berlino a New York: J. D. Beazley, Der Berliner Maler, Berlino 1930, tav. 22, 1; G. M. Richter-F. Hall, Red ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] Haghia Sophia - è pure con tombe ad inumazione, ed ha restituito una caratteristica classe di vasi dalle forme greche (idria, cratere, cantaro), decorati con elementi vegetali in nero, associati con oggetti greco-ionici del VI sec. a. C., come ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] , invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ha uno strumento ed un martello, che diventerà poi il suo simbolo inseparabile. Nei vasi dell ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] da Dexamenos e una da Dioskorides. Fra i vasi greci sono una coppa di Hermogenes, una di Hischylos e Sakonides, un'idria del Pittore di Villa Giulia con Medea e le Peliadi. Fra le sculture ricordiamo una copia dell'Apollo Sauroktònos di Prassitele ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] e quindi si notano varie differenze nelle copie. Ci sono poi due tipi, uno con l'idria a terra e il panneggio più voluminoso, l'altro con l'idria più grande poggiata su una base e il panneggio più ridotto. Anche le teste mostrano varianti nella ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] due guerrieri che attaccano un gigante seduto. Lo schema del gigante si ritrova simile nell'anfora di Monaco detta di Northampton, in una idria ceretana al Vaticano ed in un vaso di Phyntias del 520 a. C. col mito di Alcioneo, per cui l'anfora di ...
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idria
ìdria s. f. [dal lat. hydria, gr. ὑδρία, der. di ὕδωρ «acqua»]. – Grande vaso, di ceramica o anche di bronzo, anticamente usato in Grecia e in Italia soprattutto per tenervi l’acqua (o anche per riporvi i voti nelle assemblee), con piede...
metacinnabarite
s. f. [comp. di meta- e cinnabarite]. – Minerale monometrico, solfuro di mercurio, che, in cristalli tetraedrici o in aggregati compatti di color nero, si rinviene nelle zone di alterazione dei giacimenti di cinabro (per es.,...