QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] due lunghe catene alifatiche sono degli ottimi fungicidi e sono largamente impiegati in agricoltura. Alcuni di questi composti sono idrofili e antistatici e per tale motivo s'impiegano per rendere soffici tessuti e carte. Queste proprietà sono anche ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] sia acqua, come nella maggior parte dei casi pratici, le molecole dei t. risultano costituite da una parte polare (gruppo idrofilo, per es., un gruppo carbossilico, solfonico ecc.) che tende a sciogliersi in acqua con grande facilità e da una parte ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] cellule animali, i lipidi costituiscono circa il 50% in massa; sono molecole anfipatiche, che contengono cioè sia una regione idrofilica (la testa polare) sia una idrofobica (code idrocarburiche degli acidi grassi).
I tre principali lipidi di m. sono ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] organica o inorganica dei composti ha conseguenze rilevanti sui modi di assorbimento influenzando direttamente la solubilità in ambienti idrofili o idrofobi e successivamente il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e quindi l'effetto finale che ne ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] , quella dei p. di sintesi; f) legando chimicamente macromolecole naturali (per es. amido) con p. sintetici idrofili e con agenti plasticizzanti naturali. Generalmente, la produzione industriale di p. effettivamente biodegradabili è caratterizzata da ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] i nailon alifatici, alcuni esteri cellulosici completamente sostituiti con sostituenti idrocarburici). D'altra parte, polimeri altamente idrofili come l'alcol polivinilico, l'acido poliacrilico, il polivinilpirrolidone, la cellulosa stessa, hanno un ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] lo studio di membrane liquide supportate. In genere queste sono costituite da una struttura polimerica porosa con caratteristiche idrofile (triacetato di cellulosa, poliammidi ecc.), impregnata con una soluzione in cui il gas da separare si scioglie ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] bimolecolare di fosfolipidi, in cui le catene idrocarburiche (idrofobe) sono dirette all'interno e i gruppi fosfolipidici (idrofili) formano le due superfici esterne. In questa struttura sono inserite le proteine e altre grandi molecole, che svolgono ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] bimolecolare di fosfolipidi in cui le catene idrocarburiche (idrofobe) sono dirette all'interno e i gruppi fosfolipidici (idrofili) formano le due superfici esterne. In questa struttura sono inserite proteine e altre grandi molecole che svolgono le ...
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idrofilia
idrofilìa s. f. [der. di idrofilo1]. – 1. Proprietà che hanno alcune sostanze e alcuni sistemi chimici, perciò detti idrofili, di assorbire e di trattenere l’acqua. 2. In botanica, impollinazione operata dall’acqua, detta anche idrogamìa.
idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia l’acqua, o di gruppo atomico costituente...