(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] di commercio, per es. nell’isola di Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto la protezione del dio Sole: si spiegherebbe così la presenza, nell’esosfera, dell’idrogeno e dell’elio, che sono i principali costituenti del vento ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di densità 2,165 g/cm3, che fonde a circa 801 °C e bolle , infiammabili, stabili all’aria secca. Reagisce con l’acqua sviluppando idrogeno e formando idrossido di s.; a 800 °C si decompone. Si ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] simile all’idrogeno neutro. Un contributo essenziale fu dato dai satelliti statunitensi OSO (Orbiting Solar Observatory) a partire dal 1962, e OAO (Orbiting Astronomical Observatory) dal 1966; tra gli ultimi si ricordano in particolare OAO-2, nel ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] di saturazione degli acidi grassi costituenti. Nella tab. 2 sono riportate le caratteristiche di alcuni g. animali e maggiore è il loro grado di insaturazione, e possono essere idrogenati, trasformandosi in acidi saturi con ugual numero di atomi ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] dalla sostituzione e dalla addizione, con cloro, di atomi di idrogeno dell'etilene; nel 1823 offrì il primo esempio di liquefazione piano di polarizzazione è ruotato di un angolo αF = ε/2 rispetto alla sua orientazione iniziale. ▭ L'effetto F. viene ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] 6000 m) e n. basse (al di sotto di 2000 m), e 2 comprendono i cumuli. Tale classificazione morfologica (fig.) può considerarsi anche una classificazione , sia le masse di materia cosmica assorbente (idrogeno, calcio, sodio ecc.), di estrema tenuità, ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] La capacità t. dipende dalla quantità di ioni idrogeno e ioni ossidrili che possono essere messi a base e nello ione acido; questo t. ha un pK di 6,7-7,2. Il sistema t. più importante nel sangue è quello costituito da acido carbonico-bicarbonato ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] 1970, in quanto si manifesta a temperature molto più basse, Tc=2,7 mK, immediatamente vicino alla curva di coe;sistenza con il solido
L’elio è il più semplice elemento dopo l’idrogeno e presenta un’interessante varietà di comportamenti a bassa ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] secondo una legge di potenza del tipo d−n (con n=1,3-2); la nube praticamente termina a d∿4 UA. Lo studio della p. avvengono le reazioni che conducono alla formazione delle molecole di idrogeno e di altre sostanze più complesse.
Chimica
Le p. ...
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Apparecchio che serve ad accumulare energia e a renderla disponibile per l’utilizzazione.
A. elettrico o pila (chimica) secondaria
Apparecchio capace di immagazzinare, sotto forma di energia chimica, [...] In un elemento al piombo la tensione di carica varia da 2 a 2,7 V circa; quella di scarica da 2 a 1,8 V circa; quando il valore della tensione zirconio, vanadio, cromo, nichel) che fissano idrogeno sotto forma di idruri nel reticolo cristallino
Gli ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...