. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] , porterebbero l'onere annuo nei soli Stati Uniti a circa 2,5 miliardi di dollari (circa 30 miliardi di lire).
Le normale dello stagno è − 0,13 volt rispetto all'elettrodo n. a idrogeno, mentre quello del ferro è − 0,44 volt), ma assume anche con ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] Center of Astrophysics. Questi autori hanno installato un maser a idrogeno atomico su un razzo Scout della NASA, il quale è salito ±0,00001. [23]
La derivata Ṗb del periodo orbitale della binaria
Ṗb=(−2,30±0,22) × 10−12 s/s [24]
è in accordo con ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] e forma molecolari, disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der Waal, liganti, ecc.) o anche un'affinità farmacodinamici, dei quali si è detto sopra.
2) I meccanismi fisiologici di compenso omeostatico, correttivi della ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] i bordi dei cristalli primarî dei lingotti; all'azione dell'idrogeno è anche dovuta la fragilità a caldo (1100-1200 °C ad acciai con 12-18% Cr, 15-30% Ni ed aggiunte fino al 2% di Ti, W, Mo. Inoltre sono stati impiegati con qualche successo, sia ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] viventi è basata su alcuni componenti fondamentali, quali ossigeno, idrogeno, azoto, carbonio, calcio, zolfo, fosforo, ferro e magnesio un cilindro (formando dei tubi del diametro di circa 2 nm e di lunghezza infinita rispetto al diametro). Tali ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] di circa 10-7 secondi. Oltre queste molecole attive si conoscono molecole metastabili (azoto, idrogeno) la cui durata può essere molto maggiore (10-2 a 10-1 sec.).
L'applicazione della cinetica chimica alle reazioni fotochimiche ha naturalmente ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] circa 60 km., da porre in relazione con la teoria dell'isostasi;
2. un involucro di 1200 km. di spessore, costituito in prevalenza da l'azoto, mentre i gas più leggieri, tra cui l'idrogeno e l'elio, hanno evidentemente la tendenza a elevarsi in ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] cellule del muscolo l'ossigeno attivato attiva l'idrogeno. In riconoscimento del ruolo dei citocromi di Keilin Esistono altri due tipi di cofattori a rame. Il cosiddetto rame di tipo 2, che è un centro mononucleare di rame, in cui lo ione metallico ha ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] componente lineare formato da: il complesso [Ru(bpy)3]2+ (n), che svolge sia la funzione di stopper sia così una struttura a triplo pseudorotassano, stabilizzata da forti legami a idrogeno, in cui i tre anelli di s circondano le tre stazioni ammonio ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] costituito da un protone e un elettrone (atomo d'idrogeno) o da un elettrone e un positone (positonio; questo 'ambito delle microonde. Per es., nel caso dei livelli 2 2s1/2 e 2 2p1/2 il risultato sperimentale per la frequenza del fotone emesso è ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...