TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] terminali isocianici di una catena possono reagire con l'idrogeno di un azoto del gruppo tireico di altra catena filo pari anche a 10 volte la lunghezza iniziale. Nella fig. 2 è riportato, a titolo d'esempio, l'aumento di resistenza a trazione ...
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PARTICELLE ELEMENTARI E ANTIPARTICELLE (App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione [...] e Jz = − =⃓ (per es., i doppietti dei termini con l ≠ 0 dell'atomo di idrogeno o degli atomi alcalini) oppure gli stati di isospin I = =⃓ con I3 = + =⃓ e I3 delle loro cariche: cioè eguale a (2/3)2 + (1/3)2 + (1/3)2 = 2/3. Nell'ipotesi che essi non ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] geni o anche di uno soltanto.
Pur costituendo solo il 2% della massa corporea, il nostro cervello consuma il 25% di non lineare. Le proprietà dell'acqua non dipendono da quelle dell'idrogeno e dell'ossigeno che la compongono. I fenomeni non lineari ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] dimensioni del c. nei progenitori dell'uomo si è avuto in Homo habilis, vissuto da 2,3 a 1,6 milioni di anni fa (500÷800 ml), in Homo erectus, utilizza i segnali radio riflessi da atomi di idrogeno previamente orientati da un campo magnetico. Oltre ad ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] atomica (il nucleo più piccolo, il protone, nucleo di idrogeno, è circa 2000 volte più pesante di un elettrone). chiuso) o in uno strato al di fuori di quello completo (fig. 2);
c) le energie dei raggi β emessi dai nuclei radioattivi che presentano ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] forti, con la saturazione dell'ultimo atomo d'idrogeno dissociabile e metallo sostituibile; e ragionamento simile vale temperatura del corpo umano, la costante di dissociazione è eguale a 2,56 × 10-14; per cui una soluzione neutra deve contenere ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] tubi posti a profondità diversa e contenenti un miscuglio d'idrogeno e cloro, ottenuto per via elettrolitica; sono stati usati anche pesci, in base al reperto di uova appena deposte; 2. la ricostruzione degli itinerarî di migrazione (v. migratorie, ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] schema di una misura di autocorrelazione è rappresentato in fig. 2. Il raggio laser viene diviso in due usando uno specchio la funzione potenziale che ha un minimo quando l'idrogeno è collegato all'atomo X, progressivamente si deforma presentando ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] elettrodici di riduzione, che altrimenti sarebbero preclusi (la fig. 2 riporta lo schema di una cella polarografica che si basa per più comune è la lampada a scarica in atmosfera d'idrogeno, nell'infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette ...
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Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] P varii linearmente fra la tensione di vapore dei due componenti puri della miscela; 2. che P passi per un minimo; 3. che P passi per un massimo. Per es., il benzolo ad alta temperatura svolge idrogeno e gli anelli aromatici si uniscono per dare ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...