BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] effetti dinamici [della forza esplosiva dei miscugli composti di idrogeno e aria], obbligandola a trasformarsi in parte o anche mc 0,497 di gas per HP ora, contro il consumo di MC 2,750 del nuovo motore di Lenoir.
Nel marzo del 1864 il B. si ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] (15 genn. 1932), processo per la preparazione di nitrato sodico e potassico; I.P. 330.253 (2 febbr. 1934), procedimento per ottenere una miscela azoto-idrogeno per mezzo della gassificazione del carbone sotto pressione; I.P. 334.820 (17 sett. 1935 ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] bluetooth, wi-fi e wi-max utilizzano microonde di frequenze fra i 2,4 e i 5 GHz.
Le molecole di acqua, soprattutto, ma ’acqua la parte positiva è rappresentata dai due atomi di idrogeno e quella negativa dall'atomo di ossigeno). Quando sono immerse ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] impiego, effetti di corrosione sotto sforzo, infragilimento da idrogeno ecc.). La presenza di una seconda fase indurente, pressofusioni, ma non hanno notevoli proprietà meccaniche; contengono silicio (2-5%) e rame (3-7%), oltre a impurezze di ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] impurezze anche in tracce rende la reazione rapida, con sviluppo di idrogeno. Lo z. si comporta sempre da bivalente nei suoi sali, insolubili in acqua e in alcol. La formula generale è Zn(RCOO)2, in cui R è un radicale alchilico a molti atomi di C. ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] consistenti giacimenti di z. nativo. Gli Stati Uniti hanno prodotto nel 2008 9,2 milioni di t, seguiti dal Canada (8,8), dalla Cina (8,5 in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acqua dolce ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] è possibile solo su vie poco inclinate (pendenze inferiori al 2-3%). L’impiego di veicoli automotori su pneumatici, assai (anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido di azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, metano o grisou) e delle ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] soltanto per le dimensioni medie dei granuli delle polveri (ca. 2 μm per la varietà gialla, 10 μm e oltre per quella solubile in acqua regia, si ottiene trattando con idrogeno solforato una soluzione contenente un sale di mercurio. Delle ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] più gruppi ossidrilici come l’acetato basico di ferro, Fe(OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo attivi (cioè con potenziale di riduzione inferiore all’idrogeno) possono essere ottenuti facendo reagire direttamente il ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] il protio, o i. propriamente detto, 11H, il deuterio, o i. pesante, 2 1H, e il tritio, 3 1 H; l’i. ordinario è costituito essenzialmente si libera ossigeno, da quella catodica, dove si libera idrogeno. L’altra via è quella dell’elettrolisi del vapor ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...