L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] pneumatico, cioè un dispositivo che portava l'idrogeno sul platino in polvere, la cui ossidazione Guérin, Henri, Chimie industrielle, Paris, Presses Universitaires de France, 1962-1969, 2 v.; v. I: Industries du soufre, 1962; v. II: Du sel ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] a gonfiare piccoli palloni di carta, poi riempiendo di idrogeno palloni di carta rinforzata: più aumentavano le dimensioni 3 milioni di libbre (1500 t) di materie prime e quasi 2 milioni (1000 t) di prodotto finito. Grazie a una ricca documentazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] Jersey realizzò nella sua raffineria di Bayway l'alcol isopropilico (2-propanolo) a partire dal propilene. Il propilene e l fabbrica di Merano-Sinigo nel nord Italia, si basava sull'idrogeno ottenuto dall'elettrolisi dell'acqua. Il processo Fauser fu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] di petrolio diventò la fonte di idrogeno, metano, etano, alcheni e aromatici. L'idrogeno fu inoltre utilizzato nei processi di larghe, furono introdotti i derivati dell'acido fenossiacetico (2,4-D, MCPA e 2,4,5-T, che simulava l'azione degli ormoni ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] il baco elabora poi il bozzolo emettendo un sottile filo continuo, lungo da 2.000 a 3.000 m, che lo avvolge in modo da creare un , per successive eliminazioni dell'azoto e trattamento con idrogeno, si trasforma in grafite (la forma cristallina del ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] l’abitazione. Sul totale di energia consumato in casa, il 2% serve per l’illuminazione, il 5% per cucinare e per disponibili nuovi motori basati su combustibili rinnovabili, come l’idrogeno – incoraggiare i cittadini a usare più spesso i mezzi ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] componenti chimiche in esso contenute, quali l'ammoniaca, l'idrogeno solforato, l'acido carbonico, i gas combustibili, l'azoto biografia di Piero Ginori Conti, in Rassegna storica toscana, XLIV (1998), 2, pp. 351, 354, 358, 363-365. V. anche: Chi ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...