Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] o ferrico con aggiunta di un solfuro alcalino: ha aspetto e lucentezza metallica. Trova impiego nella preparazione d’idrogenosolforato poiché è capace di svolgere questo gas per trattamento con acidi diluiti; ha anche applicazioni nell’industria ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] . sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli a idrogenosolforato. Inoltre, per es. nei metanobatteri, è l’anidride carbonica che viene utilizzata e ridotta a metano; mentre ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] variare in seguito all’ingestione di particolari alimenti (aglio, asparagi) o medicamenti; assume carattere ammoniacale o di idrogenosolforato in caso di piuria; acquisisce un aroma particolare (simile a quello di mele mature) nell’acetonuria.
Il ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] si ottiene essenzialmente da tre fonti: dai minerali che lo contengono allo stato nativo, dai solfuri, dai gas contenenti idrogenosolforato (z. di recupero).
Produzione dallo z. nativo. Lo z. nativo è associato a minerali sterili (calcare ecc.) dai ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] alghe e altri organismi. Nel secondo caso si produce metano, oltre a sostanze altamente tossiche e maleodoranti quali l’idrogenosolforato, l’ammoniaca, la fosfina e altre.
La b. delle sostanze organiche prodotte dalle attività industriali richiede ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] metri, vivono attaccati saldamente al substrato, tra i detriti o più spesso all’interno dei fanghi anossici e ricchi di idrogenosolforato, dove sono tra le pochissime forme di vita esistenti. Si nutrono di batteri e altri microrganismi.
Il phylum è ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] solfuri a opera di batteri solfato-riduttori e quella di depositi di zolfo nativo a opera di batteri che ossidano l’idrogenosolforato a zolfo. L’opera dei microrganismi è stata accertata anche per la deposizione degli ossidi di ferro e manganese ed ...
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Tiobatteriacee Famiglia di Batteri solfurei capaci di ossidare composti dello zolfo che, di solito, precipita in granuli all’interno o all’esterno delle cellule batteriche; si sviluppano in ambienti dove [...] siano presenti zolfo libero o suoi composti, come idrogenosolforato o tiosolfati. Vi appartiene il genere Thiobacter. ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] fossero decisamente diverse: l'atmosfera era costituita fondamentalmente da azoto, idrogeno, anidride carbonica e vapor acqueo; probabilmente erano presenti anche cloro, idrogenosolforato, ammoniaca, ossido di carbonio, metano e altri gas, in quanto ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
solforato
agg. [der. del lat. sulphur «zolfo»]. – Che contiene zolfo: idrogeno s., altro nome dell’acido solfidrico; calce s., il solfuro di calcio; olio s., l’olio essenziale di senape, così chiamato perché contiene derivati dello zolfo (come...