Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] Los Alamos alla costruzione della prima bomba atomica. Sostenne successivamente la necessità di realizzare la prima bomba all'idrogeno. Si occupò di fisica nucleare e astrofisica. In fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di ...
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Generale, ingegnere (Costanza 1838 - Berlino 1917), inventore del dirigibile rigido che porta il suo nome. Si occupò di studî di aerostatica sin dal 1873. Ottenuto il primo brevetto nel 1895, dovette finanziare [...] perduto, circa la metà per cause belliche e l'altra metà per cause meteorologiche. La costruzione di tipi Z. (a idrogeno) venne ripresa in Germania dopo molti anni dalla fine della guerra; furono costruiti i giganteschi (100.000 m3) Graf Zeppelin ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] al maestro. Nel 1820 scoprì due composti (C2Cl4, C2Cl6) derivanti dalla sostituzione e dalla addizione, con cloro, di atomi di idrogeno dell'etilene; nel 1823 offrì il primo esempio di liquefazione di un gas (cloro). Nel 1821 F. entrò nella ricerca ...
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Fisico (New York 1904 - Princeton 1967). Dopo essersi laureato, completò la sua preparazione in Europa, in particolare a Gottinga, sotto la guida di M. Born; divenuto prof. nell'univ. di Berkeley, si affermò [...] precedenti legami con movimenti di sinistra e con le riserve morali e tecniche manifestate contro la produzione della bomba all'idrogeno; dopo di allora tornò all'insegnamento e alla ricerca, nell'univ. di Princeton. Nel 1963 gli fu assegnato dalla ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] quanto concerne la classificazione spettrale degli astri, dal Secchi poi proposta. Scoprì anche (1872) l'inversione della riga Hα dell'idrogeno in due macchie solari, la natura gassosa delle comete e le relazioni tra aurore boreali e fenomeni solari. ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] nell'aria, utilizzando l'eudiometro di Volta, strumento che richiedeva una preventiva conoscenza dei rapporti in volume mediante i quali l'idrogeno e l'ossigeno reagiscono tra loro per formare l'acqua. G.-L. e von Humboldt trovarono che 100 parti in ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido. ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904, per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto, realizzò una temperatura di -260 ºC e ottenne una parte di idrogeno allo stato solido. Più ancora che la liquefazione dei gas, le sue ricerche ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] di forma affusolata, appuntito a prua e arrotondato a poppa, riempito di un gas più leggero dell'aria (idrogeno o miscela di idrogeno e ammoniaca); questo pallone, nel piano diametrale orizzontale, era attraversato da due travi cave di legno d'abete ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] alcuni elementi per azione di agenti fisici; poté dimostrare errata l'asserzione che, per azione di forti scariche elettriche, l'idrogeno si trasformasse in elio e neon e il mercurio in oro (in Giornale di chimica industriale ed applicata, VIII [1926 ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....