OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] che ci si deve aspettare; a questo proposito va notato che l'ossosintesi è termodinamicamente meno favorita dell'idrogenazione delle olefine a idrocarburi saturi: solo l'azione avvelenante dell'ossido di carbonio sul catalizzatore consente di farla ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] quale un atomo di un elemento assume uno o più elettroni, indipendentemente dal fatto che alla reazione partecipi o no l'idrogeno o l'ossigeno; così il passaggio da cloruro ferrico (FeCl3) a cloruro ferroso (FeCl2) costituisce una reazione di r. del ...
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Termine introdotto da P. Groth nel 1870 per indicare quel fenomeno per cui, quando in alcuni composti organici si sostituiscono uno o più atomi di idrogeno con atomi di altri elementi, i cristalli dei [...] composti che così ne derivano presentano cambiamenti di costanti cristallografiche in una sola direzione (con eventuale cambiamento anche di sistema di cristallizzazione).
Il termine è stato poi esteso ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] del g. d’aria comprende: ossido di carbonio (25-30%), azoto (65-68%); anidride carbonica (2-4%), oltre a piccole quantità di idrogeno, metano, anidride solforosa; il potere calorifico è di circa 4000 kJ/m3; da 1 kg di coke si producono circa 5,6 m3 ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] manipolazione delle proprietà energetiche e stereochimiche delle forze intermolecolari non covalenti, quali le interazioni elettrostatiche, il legame a idrogeno, le forze di van der Waals.Il legame di un substrato s con il suo recettore r porta alla ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] 0,25%) e infine in quantità maggiore nei gas naturali, che arrivano a contenerne fino al 5-8% e anche più. Dopo l’idrogeno è l’elemento più abbondante nell’Universo.
L’e. si può ottenere allo stato puro approfittando della sua inerzia chimica o della ...
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Composto chimico, CH≡C−CH3, idrocarburo della serie acetilenica; gas che liquefa a −23 °C, insolubile in acqua. Il radicale che si ottiene formalmente dal p. per eliminazione dell’idrogeno legato all’atomo [...] di carbonio acetilenico è detto propinile, mentre quello derivato dal p. per eliminazione di un idrogeno legato all’atomo di carbonio saturo è detto propargile. ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] dell'elio. Il problema si è focalizzato sull'4He a causa della sua grande abbondanza, pari a circa 1/10 di quella dell'idrogeno. C'è da sperare che la possibilità di osservare l'elio nelle stelle blu dell'estrema popolazione II e l'effetto di una ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] acido di potassio o bisolfato di potassio); nel caso, invece, che derivi da un acido con più di due ioni idrogeno, si premette, abitualmente, al nome del metallo aggettivato uno dei prefissi mono-, bi-, tri-, a seconda che il metallo sostituisca ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] del composto "leggero" si usa il composto che ha un isotopo più pesante (deuterio o trizio) al posto dell'idrogeno (effetto isotopico cinetico). In certe β-eliminazioni con formazione di olefine
vari dati sperimentali sono a favore di un meccanismo ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....