Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] cui ebbe origine la vita, tra 3,5 e 4,5 miliardi di anni fa (Gough, 1981). In questo periodo, nel Sole l'idrogeno si trasformava in elio aumentando la massa molecolare media. Questo fenomeno, a sua volta, causava un incremento della densità e della ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] quest’ultimo poi sotto l’azione della luce si decompone dando acido cloridrico e ossigeno. Il c. è monovalente rispetto all’idrogeno e ai metalli; verso l’ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta- ed eptavalente e talvolta da esavalente; è ...
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idratazióne In chimica, trasformazione di un composto da anidro (privo d'acqua) in idrato (con una o più molecole d'acqua, dette di i.) o, meno propr., la reazione di formazione degli idrossidi. Con i. [...] organica nella quale si ha addizione complessiva di una molecola d'acqua, per es. la reazione di formazione dell'alcol etilico da etilene e acqua, per la quale si ha addizione al doppio legame di un atomo di idrogeno e di un gruppo ossidrile. ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] + O (atomo di ossigeno) = HO (molecola dell'acqua). Oggi invece sappiamo che la molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno e da uno di ossigeno (H2O). Il merito di aver aperto la strada a questa scoperta spetta ad Avogadro.
La legge di ...
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Idrocarburo non saturo, di formula CH2=CH−CH=CH2; è la più semplice diolefina coniugata. È un gas incolore, inodore, che liquefa facilmente (bolle a −4 °C). Per la sua natura insatura, presenta una spiccata [...] spostamento dell’equilibrio e un apporto di calore al sistema. Dai gas uscenti (contenenti, oltre al b. formatosi, butileni, butano, idrogeno, tracce di idrocarburi insaturi a 3-5 atomi di carbonio, o saturi a 1-3 atomi di carbonio) il b. non può ...
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Fenolo bivalente, C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione para (gli isomeri orto- e meta- prendono il nome rispettivamente di pirocatechina e resorcina); in natura si trova come glicoside (arbutina) [...] dell’anilina con biossido di manganese in ambiente acido; si ottiene il chinone che viene poi ridotto a i. mediante idrogeno o mediante anidride solforosa. Si può ottenere anche per reazione fra acetilene, ossido di carbonio e acqua (sintesi di Reppe ...
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Sale dell’acido pirosolforico, di formula generale Me2S2O7, dove Me indica un metallo monovalente. I p. si ottengono riscaldando i bisolfati (per es., quello di sodio o quello di potassio) al di sopra [...] a temperature elevate i p. si decompongono liberando anidride solforica e dando il solfato neutro. In soluzione acquosa lo ione p. è instabile e idrolizza dando luogo a ioni idrogeno e solfato; perciò le soluzioni dei p. risultano notevolmente acide. ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] nei tessuti: ma risultati anche molto interessanti sono stati ottenuti con gli isotopi stabili dell'azoto (Ni15) e dell'idrogeno (H2) per quanto riguarda l'utilizzazione del componente azotato dei fosfolipidi e il metabolismo del colesterolo. È stato ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] l’acqua o altri solventi polari sono di tipo fisico non-covalente e dovute tipicamente alla formazione di ponti di idrogeno, forze elettrostatiche e interazioni π-π, mentre le interazioni dei gruppi idrofobi sono essenzialmente dovute a forze di van ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] completamente nei prodotti di reazione (come, per es., avviene nella formazione di acido cloridrico da una miscela di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....