In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] colorante; b) ad attrazioni di origine dipolare substrato-colorante; c) a forze polari di Van der Waals, ad esempio legami idrogenici; d) a forze non polari di Van der Waals; e) ad azioni chimiche vere e proprie.
Meccanismo di tintura delle fibre ...
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POLANYI, John Charles
Eugenio Mariani
Chimico-fisico canadese, nato a Berlino il 23 gennaio 1929. Ha ottenuto il B. Sc. (1949), il M. Sc. (1950) e il Ph. D. (1952) all'università di Manchester; dal [...] è avvalso di un particolare spettrometro infrarosso capace di misurare radiazioni anche deboli. Studiando la reazione esotermica fra atomi d'idrogeno e molecole di cloro (H+Cl2 → HCl+Cl), ritenendo che le molecole di acido cloridrico che si formano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] operante a 300 atm. La Montecatini, almeno nella sua fabbrica di Merano-Sinigo nel nord Italia, si basava sull'idrogeno ottenuto dall'elettrolisi dell'acqua. Il processo Fauser fu reso disponibile al di fuori dell'Italia dalla Società Concessionaria ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] Processo Vortmann per separare il bromo dal cloro, ibid., s. 4, II (1880), pp. 453-459; Sopra alcune reazioni dell'idrogeno fosforato gassoso, ibid., IV(1882), pp. 333-347; Saggiochimico della meteorite caduta in Alfianello il 16-2-1883, ibid., pp ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] la prima guerra mondiale, anche il C. conseguì alcuni successi proponendo nuove soluzioni tecnologiche, sia per la produzione di idrogeno (1919), sia per il catalizzatore (1923-1925).
Autore di quasi ottanta pubblicazioni, nel pieno fervore di vita e ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] permettono di ottenere aldeidi da alcheni: l’idroformilazione (processo oxo, cha fa uso di monossido di carbonio e idrogeno ed è catalizzato da complessi del cobalto) e il processo Wacker (reazione con ossigeno in fase acquosa, catalizzata ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] G, acido R) ecc.
Naftilderivati
Sono i derivati del naftile, radicale monovalente, −C10H7, corrispondente al n. mancante di un atomo di idrogeno; a seconda che la posizione libera sia quella α o quella β si hanno i radicali α - o β -naftile.
L’acido ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] alogenuri (solubili in molti mezzi per formazione di ioni complessi) per aggiunta di alogenuri alcalini, del solfuro per azione dell’idrogeno solforato. I sali di a. si distinguono per la facilità con la quale si riducono a metallo, per azione, per ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] radicaliche, innescate termicamente o dalle radiazioni. Un esempio significativo è la sintesi dell’acido cloridrico a partire dagli elementi, idrogeno e cloro, che procede secondo i seguenti stadi:
Cl2→2 Cl•(inizio della catena)
Cl•+ H2 → HCl + H ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] catalitica assai superiore rispetto alla polvere di r. vera e propria, ottenuta per successiva riduzione in corrente di idrogeno. I composti del r. sono altamente tossici.
La produzione mondiale del r., che proviene soprattutto dalla Repubblica ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....