(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di fine suddivisione, nel quale stato può essere piroforico, il n. ha spiccate proprietà catalitiche specie per le reazioni d’idrogenazione e di polimerizzazione.
Nichelcromo Nome di varie leghe di n. e cromo o n., cromo e ferro, dotate di elevata ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] °C, in triossido di t. in polvere; il triossido è ridotto a t. metallico, per riscaldamento in ambiente di idrogeno. Si ottiene metallo compatto per sinterizzazione della polvere (la cui finezza dipende dalle condizioni di riduzione) a circa 3000 °C ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] . P. descriveva le sue ricerche sulla cosiddetta aria fissa (anidride carbonica) scoperta da J. Black, sull'aria infiammabile (idrogeno) scoperta da H. Cavendish, su quella che chiamava aria flogistizzata (azoto) e su due nuove "arie" da lui scoperte ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] dal ribosoma.
Le singole proteine e gli RNA dei r. sono tenuti insieme da legami non covalenti, principalmente legami idrogeno. Ciò permette di disaggregare i r. con metodi relativamente blandi che, almeno per i procarioti, non determinano grosse ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] superiori si può ottenere con lo stesso catalizzatore usato per l'a.m., ma impiegando gas di sintesi più ricchi in idrogeno (H2/CO〈2); oppure realizzando catalizzatori meno selettivi nei riguardi dell'a.m., derivandoli da quelli a base di ossido di ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] , la citosina e l'uracile (basi pirimidiniche) interagiscono esattamente col sito catalitico dell'e., formando con esso legami idrogeno. Nonostante le somiglianze esistenti tra la molecola dell'RNA e quella del DNA a singola elica, la specificità di ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] la formaldeide appena formata.
Per lo più parte dell'alcool metilico reagisce dapprima deidrogenandosi a formaldeide e idrogeno, e quest'ultimo viene in gran parte bruciato dall'ossigeno dell'aria fornendo il calore necessario per mantenere ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] un atomo sia quello dell'altro, e quindi avere un legame. La fig. 4 illustra l'esempio di due atomi d'idrogeno separati e combinati per dare una molecola.
Le condizioni perché due orbitali di atomi diversi possano sovrapporsi sono: energie non troppo ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] una sfera con raggio dell'ordine di 10¹⁰ anni-luce, in celle della grandezza giusta per contenere un solo atomo di idrogeno (cioè con un volume di un Ångström cubico), vi sarebbero 'soltanto' 10¹⁰⁸ di tali celle. Da questo esempio si vede chiaramente ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] atomi dell'elemento ossigeno. I composti sono invece fatti da atomi diversi: così l'acqua è fatta da atomi di idrogeno e di ossigeno.
La scatola misteriosa
Malgrado queste scoperte, non si avevano ancora prove certe dell'esistenza degli atomi. Le ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....