Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] in acqua e in alcali, solubile negli acidi e nelle soluzioni di sali ammonici; per azione dell’ossido di carbonio o dell’idrogeno si riduce nell’ossido Cd2O, che al disopra di 300 °C è instabile. Si ottiene per ossidazione a temperatura elevata del ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] viene ottenuto, a partire da tetracloruro di silicio, iniettando il reagente in una fiamma formata bruciando una miscela di idrogeno e ossigeno. Hanno luogo le seguenti reazioni:
SiCl4 + O2 → SiO2+2Cl2
SiCl4 + 2H2O → SiO2+4HCl.
Il processo avviene in ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] dopo aver studiato le proprietà del platino, mise a punto un accenditore pneumatico, cioè un dispositivo che portava l'idrogeno sul platino in polvere, la cui ossidazione rendeva il metallo incandescente al calor bianco. Nel 1828 Döbereiner scriveva ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] . - Sono dovute alla presenza del gruppo ammidico nella catena principale, che permette la formazione di forti legami a idrogeno intercatena. I manufatti in PA mantengono la loro forma anche a temperature prossime alla fusione e hanno coefficienti di ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] tautomeria fra pirrolo e pirrolenina, indolo e indolenina, carbazolo e carbazolenina, dovuta al trasferimento di un atomo di idrogeno dal legame con l’azoto a quello con un atomo di carbonio nell’anello. Tutte queste ricerche vennero condotte ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ); altre, sono associate alla superficie interna o esterna del doppio strato lipidico, per mezzo di interazioni ioniche o legami idrogeno tra le teste polari dei lipidi di m. e le proteine stesse (proteine periferiche di membrana). Il modello a ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] in contrasto con quello dinamico adottato in quegli anni dai fisici (il primo modello proposto da N. Bohr per l'atomo di idrogeno è del 1913). Questo modello aveva però il vantaggio, non trascurabile per i chimici, di spiegare con molta semplicità la ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] sopramolecolare, che studia complessi molecolari legati da interazioni deboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti sono stati proposti come interruttori molecolari o come elementi di memoria ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] prossimo futuro, si ha nelle celle a combustibile che convertono l'energia chimica (della reazione fra ossigeno e idrogeno) direttamente in energia elettrica (v. pile a combustibile, in questa Appendice).
Anche nell'industria petrolifera i consumi di ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] chimici. A titolo illustrativo in fig. 3 viene illustrata la natura di tali interazioni nell'adsorbimento dissociativo dell'idrogeno sulla superficie di un metallo di transizione quale il nichel. In questo caso l'adsorbimento viene chiamato chimico ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....