Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] sono legati a nessun atomo in particolare.
I c. molecolari sono infine caratterizzati da deboli forze di legame (legame idrogeno, forze di Van der Waals) causate dall’interazione dei dipoli elettrici permanenti o istantanei; l’energia di legame in ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ), ma su impianti di conversione statici. A questa categoria appartengono le celle solari e le celle a combustibile idrogeno. È opinione diffusa che queste soluzioni, insieme a quelle basate sull'eolico, costituiscano le fonti energetiche del futuro ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] la struttura della cellulosa II (cellulosa rigenerata) con le catene a orientamento antiparallelo e i legami idrogeno (linee tratteggiate) anche tra piani molecolari diversi (ciascuno contraddistinto da un diverso colore); la ''finestrella'' indica ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] I doppi legami sono in grado invece di consentire la formazione di derivati (con cloro, zolfo, acido solforico, idrogeno, ecc.). Il prodotto completamente idrogenato si presenta sotto forma di solido con punto di fusione di circa 70°C. L'o. di jojoba ...
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La distillazione e la rettifica continuano a svilupparsi anche oltre il campo dei liquidi alcoolici, dove se ne ebbero le prime applicazioni, campo peraltro ancor oggi industrialmente importantissimo. [...] liquido esaurito.
Quando si rettificano aria o gas tecnici a bassissima temperatura per la produzione di ossigeno, azoto, idrogeno ecc., il prodotto della rettifica è successivamente impiegato in fase gassosa ed a temperatura ordinaria. Date le basse ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] l della caolinite, con gli strati visti di lato. In questo caso i lati sono tenuti uniti piuttosto saldamente da legami idrogeno. Tra gli strati di caolinite possono anche essere intercalate alcune molecole organiche, quali la formammide (fig. 6).
La ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] il metano (CH4) viene sostituito da monossido di carbonio (CO) o diossido di carbonio (anidride carbonica, CO2) e l'idrogeno libero (H2) viene eliminato. Per questo approccio sono fondamentali un'atmosfera riducente primordiale e un brodo di sostanze ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] Berthollet dove lavorò per oltre sei settimane, collaborando con Dulong a un programma di esperimenti sul peso atomico dell'idrogeno e dell'azoto e sui pesi specifici di alcuni gas. Da questa esperienza Berzelius aveva appreso alcune nuove tecniche ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] sulla precisa identificazione delle specifiche proprietà dell'aria fissa (anidride carbonica) e dell'aria infiammabile (idrogeno), piuttosto che sul loro ruolo in particolari reazioni chimiche o in determinati processi fisiologici. Profondamente ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] monomerica. Per esempio, i tetraloop (anse di 4 nucleotidi) costituiscono una struttura particolarmente stabile, ben impilata, con legami idrogeno, formata da determinate anse di RNA a 4 nucleotidi come GNRA, UNCG e CUUG, dove N indica un nucleotide ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....