cerio
cèrio [Der. del nome lat. del pianetino Cerere, scoperto due anni prima dell'elemento chimico] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente [...] forme allotropiche (α, β, γ, δ); si ossida rapidamente all'aria e reagisce con l'acqua formando un idrato e sviluppando idrogeno. Il c. è contenuto in molti minerali (ortite, cerite, monazite), dai quali si estrae sotto forma di cloruro, che è poi ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] di riduzione o ossidazione che ha luogo all’elettrodo, che comprende vari stadi; per es., la scarica dell’idrogeno avviene attraverso l’avvicinamento degli ioni alla superficie dell’elettrodo, il trasferimento di carica, la ricombinazione degli atomi ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] e la poltiglia è fatta di cloruro di ferro. Dunque, durante la reazione, il cloro si è legato al ferro e ha abbandonato l'idrogeno che se n'è andato tutto solo. Così una reazione, con i suoi legami che si formano e si rompono, assomiglia a una storia ...
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cloro
clòro [Der. del fr. chlore, tratto dall'ingl. chlorine, dal gr. chlorós "verde", per il colore che presenta allo stato gassoso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cl, numero atomico 17, peso atomico [...] depositi terrestri. È un gas giallo verdasto di odore soffocante, molto solubile in acqua; è monovalente rispetto all'idrogeno e ai metalli; verso l'ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta-, epta- ed eccezionalmente esavalente.
Principali ...
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RE (Resonance energy)
Simone Gelosa
Energia che caratterizza la stabilità delle sostanze chimiche in cui sono presenti doppi legami coniugati, in particolare quelle aromatiche. Infatti, in virtù della [...] di un ipotetico 1,3,5-cicloesatriene, come quello rappresentato dalla formula originaria di Friedrich August Kekulé, dalla sua idrogenazione completa si dovrebbero liberare 28,6×3=85,8 kcal/mol; in realtà sperimentalmente si ottiene un valore di 49 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] evB: v=F/B, e/m=107 u.e.m., cioè circa 1000 volte il valore (e/m)H ottenuto dall'idrogeno negli esperimenti elettrolitici.
Thomson ipotizzò che la carica e dei corpuscoli, come ribattezzò le particelle dei raggi catodici annunciando la sua scoperta ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine femtochimica, derivato dalla fusione di femtosecondo (10−15 s) e chimica, è stato coniato, negli ultimi venti anni del XX sec., dal gruppo di ricerca diretto [...] del dipiridile decade preferenzialmente per via non radiativa senza dar luogo a reazione, in solventi che presentano legami a idrogeno il processo dominante è invece quello di fotoriduzione con formazione di un radicale BPY−H∙. La rapidità con cui ...
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magnesio
magnèsio [Lat. scient. Magnesium, dal nome gr. di una città dell'Asia minore, odierna città turca Manisa] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Mg, numero atomico 12, peso atomico 24.32 [...] Il m. è un metallo leggero, di colore bianco lucente, stabile all'aria secca; a contatto con l'acqua sviluppa idrogeno formando uno strato protettivo di idrato; si combina direttamente con gli alogeni, il fosforo e lo zolfo; brucia facilmente, specie ...
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palladio
pallàdio [Lat. scient. Palladium, dal nome dell'asteroide Pallade, scoperto l'anno prima che fosse isolato l'elemento] [CHF] Elemento chimico, appartenente al gruppo VIII, 2° periodo (grande), [...] ; nei composti presenta le valenze 2 (composti palladosi), 3 e 4 (composti palladici); ha la proprietà caratteristica di assorbire grandi quantità di idrogeno (centinaia di volte il suo volume) ed è perciò usato come catalizzatore in reazioni di ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) [Dal fr. iode, der. dal gr. ioeidés "violetto", per il colore dei suoi vapori] [CHF] Elemento chimico di simb. I, numero atomico 53, peso atomico 126.92 e raggio atomico 1.33 [...] . Chim. si comporta in modo analogo agli altri alogeni, ma rispetto a questi ha affinità minore sia per l'idrogeno che per gli altri metalli. Nei suoi composti si comporta da monovalente negativo e da monovalente, trivalente, pentavalente ed ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....