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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] . P. descriveva le sue ricerche sulla cosiddetta aria fissa (anidride carbonica) scoperta da J. Black, sull'aria infiammabile (idrogeno) scoperta da H. Cavendish, su quella che chiamava aria flogistizzata (azoto) e su due nuove "arie" da lui scoperte ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] atomi dell'elemento ossigeno. I composti sono invece fatti da atomi diversi: così l'acqua è fatta da atomi di idrogeno e di ossigeno.
La scatola misteriosa
Malgrado queste scoperte, non si avevano ancora prove certe dell'esistenza degli atomi. Le ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ); altre, sono associate alla superficie interna o esterna del doppio strato lipidico, per mezzo di interazioni ioniche o legami idrogeno tra le teste polari dei lipidi di m. e le proteine stesse (proteine periferiche di membrana). Il modello a ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] soluzioni di etanolammine o di carbonati alcalini, dell’ossido di carbonio in soluzioni cuproammoniacali, la separazione dell’idrogeno solforato dai gas di raffineria e molti altri.
Le principali apparecchiature adottate sono quelle a riempimento, a ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] verificarsi di una reazione chimica che dia vita a un complesso costituito dalle due specie, o dalla formazione di legami di idrogeno (come nel caso acqua-etanolo). Le variabili che possono influenzare la s. sono la pressione (il cui effetto è però ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] ionici caratterizzati da struttura ordinata estesa a tutto il cristallo sono scarsamente volatili, la presenza di l. idrogeno innalza il punto di ebollizione e la durezza dei cristalli della sostanza ecc.), la trattazione rimane molto complessa ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] campo dei nanosensori e dell’immagazzinamento di energia: così, n. di carbonio mostrano ottima capacità di assorbimento di idrogeno e sono stati perciò proposti per l’immagazzinamento di tale gas in sistemi alimentati mediante celle a combustibile. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] le prodezze dei chimici organici, che poco prima avevano sintetizzato il cortisone, una molecola con 21 atomi di carbonio, 28 di idrogeno e 5 di ossigeno, e determinato la sua struttura. Di contro, per il chimico teorico la determinazione anche solo ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] è resa possibile dai grani di p., sulla cui superficie avvengono le reazioni che conducono alla formazione delle molecole di idrogeno e di altre sostanze più complesse.
Chimica
Le p. sono composti che si presentano in forma microcristallina.
P ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] . Per la spettrofotometria di assorbimento nell’ultravioletto la sorgente più comune è la lampada a scarica in atmosfera di idrogeno, nell’infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette al carburo di silicio, nel visibile la lampada a filamento ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....