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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] animale e di identificare natura e funzioni delle sostanze quaternarie (composte da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto), come le proteine, e terziarie (composte da carbonio, idrogeno e ossigeno), come i carboidrati e i grassi o lipidi. I grandi ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] con l’acido solforico, a caldo, il r. reagisce secondo le reazioni principali:
e quindi svolgendo anidride solforosa ma non idrogeno. I cloruri attaccano il r. più rapidamente degli altri sali quali i solfati, i nitrati ecc.; i bronzi e gli ottoni ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] cloridrico, meno in acido solforico; è insolubile in acido nitrico, da cui viene passivato; con gli alcali reagisce sviluppando idrogeno e formando alluminati. A causa della sua grande affinità per l’ossigeno, l’a. riduce molti ossidi metallici; la ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] degli usuali cicli di lavorazione sia per mancanza di sufficienti quantità delle necessarie materie prime (olefine leggere, idrogeno). Le auto potrebbero usare le benzine normali senza ricorrere ad additivi antidetonanti se si adottassero motori con ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] debolmente all’aria a temperature inferiori a 350 °C, presenta la proprietà caratteristica di assorbire notevoli volumi di idrogeno (fino a 900 volte il proprio volume), che diffondono rapidamente nel metallo. Nei suoi composti si comporta come ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] di idrossido cobaltico, che per calcinazione viene trasformato nell’ossido Co2O3; questo, a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] che viene indicata come struttura primaria, subisce infatti dei ripiegamenti dando luogo alla struttura secondaria, stabilizzata da legami idrogeno tra i gruppi aminici e i gruppi carbossilici di residui aminoacidici della stessa catena proteica o di ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] geologici che contengono petrolio o gas naturale.
Tutte le cere sono formate da molecole contenenti atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, sono sia liquide sia solide, possono avere differenti colori e caratteristiche particolari. In alcuni casi ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] tossici può verificarsi a seguito del contatto accidentale tra due sostanze, per es. un acido forte e un solfuro (con rilascio di idrogeno solforato), o un cianuro (con rilascio di acido cianidrico), o un solfito (con rilascio di biossido di zolfo ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] animale e di identificare natura e funzioni delle sostanze quaternarie (composte da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto), come le proteine, e terziarie (composte da carbonio, idrogeno e ossigeno), come i carboidrati e i grassi o lipidi. I grandi ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....