(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente [...] ’aria liquida; da questa si prepara un gas impuro, contenente ossigeno (circa il 10%), che poi si elimina per combustione con idrogeno. Essendo il più abbondante e quindi il più economico dei gas rari, è largamente usato nel riempimento di lampade a ...
Leggi Tutto
risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] mondiali. Per questo è vitale – almeno finché non saranno disponibili nuovi motori basati su combustibili rinnovabili, come l’idrogeno – incoraggiare i cittadini a usare più spesso i mezzi pubblici e meno l’automobile. È facile capire infatti che ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; si scioglie facilmente negli acidi cloridrico, solforico ecc., diluiti, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di sali cromosi, colorate intensamente in blu, che però, lasciate all’aria, assorbono ...
Leggi Tutto
Processo fra i più importanti nell’ambito dell’industria chimica che consiste nell’introduzione in un composto organico di uno o più nitrogruppi −NO2. Si distinguono tre diversi tipi di n.: a) n. di composti [...] azoto, dando luogo a una nitrammina, secondo la reazione:
In queste reazioni il nitrogruppo sostituisce un atomo di idrogeno (sostituzione diretta); talvolta è più conveniente la sostituzione indiretta che consiste nella n. del derivato solfonico o ...
Leggi Tutto
Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] di porcellana munito di coperchio con foro al centro dove passa un tubicino che permette di introdurre un gas riducente (idrogeno ecc.); il c. di Much serve per determinare le sostanze volatili in un combustibile solido (lignite, litantrace ecc.); è ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] e per 2 a 9% di ceneri. La sostanza organica a sua volta è in media costituita da: carbonio 48-49%; ossigeno 34%; idrogeno 6%; azoto 10%. I principali costituenti organici del lievito sono: idrati di carbonio, fra i quali ha particolare importanza un ...
Leggi Tutto
Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] lume intestinale; inoltre lo zucchero non assorbito viene fermentato dalla flora batterica localizzata nel colon con produzione di gas (idrogeno, metano e anidride carbonica) e acidi grassi volatili a catena corta, che esercitano a loro volta effetto ...
Leggi Tutto
Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] di acqua all’acetilene in presenza di sali di mercurio; si ottiene così aldeide acetica, che per riduzione catalitica con idrogeno si trasforma in alcol. La preparazione di alcol da miscele di CO e H2 può essere considerata come una variante del ...
Leggi Tutto
Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] , legate insieme da ponti disolfuro, che con l’impasto si associano, con formazione di legami a idrogeno e interazioni idrofobiche, in fibrille. Queste si riuniscono in una struttura tridimensionale conferendo agli impasti estensibilità, elasticità ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] convinsero che lo studio dovesse essere approfondito, dapprima provando a gonfiare piccoli palloni di carta, poi riempiendo di idrogeno palloni di carta rinforzata: più aumentavano le dimensioni dei palloni, più cresceva la loro capacità di compiere ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....