Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] ed è quindi ragionevole supporre che i costi di produzione siano destinati a crescere in futuro. In alternativa si può produrre idrogeno dall'acqua; è questa la via più allettante dal punto di vista ambientale ed è quindi in questa direzione che sono ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] negli anni 1940, è in due categorie. Vengono dette s. di Tipo I (SN I) quelle i cui spettri non rivelano la presenza dell’idrogeno e s. di Tipo II (SN II) quelle i cui spettri, invece, la rivelano. Fra i due tipi di s. esistono anche altre importanti ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] che i due processi sono tra loro complementari e che nelle cellule del muscolo l'ossigeno attivato attiva l'idrogeno. In riconoscimento del ruolo dei citocromi di Keilin, l'enzima respiratorio fu definitivamente chiamato citocromo ossidasi.
La storia ...
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legame
legame [Der. del lat. ligamen, da ligare "legare"] [LSF] Ciò che tiene legate insieme due o più cose e anche l'insieme di queste cose legate tra loro. ◆ [ALG] [ANM] Sinon. poco usato di relazione [...] ) quando si tratta di forze di scambio o di risonanza; esistono poi altre qualificazioni (l. di coordinazione, l. idrogeno, ecc.), alcune delle quali sono ricordate qui di seguito, mentre per altre si rinvia alla voce di qualificazione. ◆ [CHF ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] LP2, LU2, MP2, MU2, ecc., ciascuna delle quali contiene due unità identiche in grado di associarsi attraver-
so un triplo legame idrogeno. I composti puri sono dei solidi che, portati a fusione, si comportano in modo più o meno complesso a causa di ...
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incoercibile
incoercìbile [agg. Comp. di in- neg. e coercibile] [LSF] Non coercibile, che non può essere compresso; detto in passato dei gas che si riteneva non si potessero liquefare per quanto compressi [...] (gas i., o permanenti: idrogeno, ossigeno, ecc., per liquefare i quali occorre scendere al di sotto della loro temperatura critica, che è molto piccola e irraggiungibile con i mezzi tecnici del passato) e anche di alcune entità fisiche come il calore ...
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Sintesi di sostanze organiche da parte delle piante, a spese di energia derivante da reazioni chimiche ossidative, anziché dall’energia luminosa. Così i solfobatteri, i batteri nitrificanti, i ferrobatteri [...] ecc., ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall’ossidazione, rispettivamente, d’idrogeno solforato, ammoniaca, composti ferrosi ecc. ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] più deboli dei legami covalenti (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le ...
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radiazione cosmica di fondo
Claudio Censori
Residuo del big bang costituito da fotoni di corpo nero alla temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. La sua esistenza è, insieme all’espansione [...] è scesa a circa 3000 K, quasi un milione di anni dopo il big bang, è stata possibile la formazione di atomi di idrogeno neutro e il numero di elettroni liberi si è ridotto drasticamente: da allora in poi radiazione e materia si sono disaccoppiate e l ...
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alogeno
alògeno [s.m. e agg. Comp. del gr. háls halós "sale" e -geno] [CHF] Qualifica degli elementi chimici fluoro, cloro, bromo e iodio (gruppo degli a.) che con i metalli producono sali; oltre che [...] con i metalli, il carbonio e l'idrogeno, rispetto ai quali si comportano da monovalenti, gli a. si combinano con l'ossigeno e la maggior parte dei non metalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. ◆ [FTC] [OTT] Lampada a. (propr., lampada a ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....