Chimico statunitense (Sidney, Ohio, 1929 – Urbana, Illinois, 2007); prof. di chimica all'univ. dello Stato di New York (1969) e all'univ. dell'Illinois (1985), dove ha fondato e diretto il Biomedical magnetic [...] quel che riguarda la traduzione in immagini tridimensionali elaborate al computer dei segnali inviati da determinati atomi, in particolare idrogeno, in presenza di un campo magnetico. Le sue ricerche, che nel 2003 gli sono valse il premio Nobel per ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] un solido (solfuro di ferro per produrre acido solfidrico, un carbonato per produrre anidride carbonica, zinco per produrre idrogeno, ecc.). L'apparecchio di K. consiste di tre compartimenti in vetro sovrapposti dei quali quello superiore a comunica ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] 1937 il Cconseguì a Pavia la laurea in fisica discutendo una tesi sperimentale sulla diffusione con ionizzazione dell'idrogeno fatto scorrere attraverso tubicini di palladio.
Il suo interesse era però già rivolto alla fisica teorica e matematica ...
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Chimico (Newark, New Jersey, 1838 - West Hartford, Connecticut, 1923), prof. di chimica nella univ. di Cleveland, Ohio (1869-1906). Collaborò con A. A. Michelson nell'esecuzione di esperienze che mostrarono [...] rossa del cadmio. Inoltre, effettuò una determinazione assai precisa del rapporto di combinazione in massa fra ossigeno e idrogeno e ideò un eudiometro e un manometro di precisione per la determinazione esatta della percentuale di ossigeno nell'aria ...
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Fisico statunitense (Los Angeles 1913 -Tucson, Arizona, 2008); prof. nella Columbia University, quindi lavorò nel Columbia radiation laboratory; dal 1951 al 1956 all'univ. di Stanford, dal 1956 al 1962 [...] 2003). Ha applicato i metodi della spettrometria a radiofrequenza allo studio della struttura fine dello spettro dell'idrogeno, dimostrando (esperienza di Lamb e Retherford, 1947) che, in accordo con le previsioni dell'elettrodinamica quantistica, lo ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] , e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, l’acido muriatico sarebbe stato a suo parere un composto binario formato da idrogeno e ossigeno, combinati in diverse proporzioni rispetto a quelle che davano luogo all’acqua. Nei successivi mesi di giugno e ...
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Biochimico russo naturalizzato britannico (Mosca 1887 - Cambridge, Inghilterra, 1963). Studiò prima in Belgio e poi a Parigi, dove conseguì il dottorato in scienze (sotto la guida di M. Caullery) nel 1915. [...] organismi e sui meccanismi chimici della respirazione cellulare portarono alla scoperta dei citocromi, trasportatori intermedî di idrogeno nelle ossidazioni cellulari, e alla dimostrazione che essi svolgono la funzione di legame essenziale tra gli ...
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Fisico inglese (Dewsbury 1879 - Alton 1959), prof. nell'univ. di Princeton, USA (1907-13) e direttore dell'Istituto fisico del King's College a Londra. Scoprì (1901) la legge dell'emissione termoelettronica [...] i della corrente anodica di un diodo a vuoto alla temperatura termodinamica T del catodo in condizioni di saturazione; tale legge gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1928; compì inoltre varie ricerche sullo spettro molecolare dell'idrogeno. ...
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Astronomo (Franeker, Olanda, 1900 - ivi 1992), fu dal 1935 direttore dell'osservatorio di Leida e prof. di astronomia in quell'univ.; accademico pontificio (1961) e socio straniero dei Lincei (1961). Dal [...] e la valutazione della massa (1932) della Via Lattea; lo sviluppo di una mappa della emissione radio nella riga dell'idrogeno a 21 cm (1952). Nel secondo campo, fondamentali furono, negli anni Cinquanta, i suoi studî sulla dinamica delle comete, che ...
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Fisico (Schickenhof, Baviera, 1874 - Traunstein 1957); prof. nei politecnici di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909), nel 1920 prof. all'univ. di Greifswald e subito dopo in quella di Würzburg fino al [...] importante fenomeno da lui previsto teoricamente nel 1902 e verificato sperimentalmente nel 1905 con un tubo a scarica contenente idrogeno a bassa pressione è lo spostamento per effetto Doppler delle linee spettrali della luce emessa da raggi canale ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....