ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] dall’addizione dell’ossigeno ai radicali degli acidi grassi delle membrane. Nei Procarioti, i ROS hanno effetti diretti sulla trascrizione genica perché i fattori di trascrizione contengono essi stessi ...
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Composto chimico (detto anche desoso) derivato da un monosaccaride per sostituzione di uno o più gruppi ossidrilici OH con altrettanti atomi d’idrogeno. I d. si distinguono in desossipentosi, desossiesosi [...] ecc., a seconda che la molecola contenga 5, 6 o più atomi di carbonio. In natura esistono diversi d., di cui il più importante è il D-2-desossiribosio, uno dei componenti del DNA, un d. a 5 atomi di carbonio ...
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chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] e zolfo sono i costituenti di tutti i componenti della cellula: proteine, acidi nucleici, lipidi, membrane, zuccheri, metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica ...
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Composti chimici contenenti entrambi i gruppi funzionali amminico e alcolico. Si possono considerare derivati dall’ammoniaca nella quale almeno un atomo di idrogeno sia stato sostituito con un gruppo alcolico. [...] Alcuni hanno un notevole interesse sul piano pratico: per es., le etanolammine o le isopropanolammine, usate nella preparazione di detergenti, nella purificazione dei gas e dei petroli in cosmetica ecc. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] , e una tra le più semplici, è l’emoglobina, costituita da 4 subunità, uguali 2 a 2, legate tra loro da legami idrogeno e da interazioni idrofobiche. Sebbene sia un tetramero, le 4 subunità sono così strettamente legate tra loro da far definire l ...
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Legami tra gli atomi di una stessa molecola. In particolare, con questa locuzione si indicano i legami di tipo debole (per es., legami idrogeno) che si instaurano tra atomi, anche molto distanti tra loro, [...] di una macromolecola, contribuendo alla formazione della loro struttura quaternaria ...
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In chimica, si dice di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza, cioè capace di unirsi a un solo atomo d’idrogeno o di altro elemento a questo equivalente. Sono, per es., m. i metalli alcalini [...] (sodio, potassio ecc.) e gli alogeni (fluoro, cloro ecc.) ...
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H
H 〈akka〉 [Forma maiusc. della lettera h] [OTT] Simb. della riga spettroscopica di Fraunhofer a 396.8 nm, nell'ultravioletto vicino. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico idrogeno; H2 e H3 (e loro varianti: [...] 3₁H. ◆ [MTR] [EMG] Simb. dell'henry. ◆ [OTT] Hα, Hβ, ecc. indicano le righe della serie di Balmer dello spettro dell'idrogeno. ◆ [FSD] Centri H: v. centri di colore: I 554 e. ◆ [EMG] Modi H: i modi trasversali magnetici in una cavità elettromagnetica ...
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Aldeide b. Aldeide avente formula CH3(CH2)2CHO ( n-butirraldeide); liquido incolore dall’odore pungente. Si ottiene da propilene, ossido di carbonio e idrogeno per ossosintesi a bassa pressione (circa [...] 20 bar); la reazione, che avviene a circa 100 °C, è catalizzata da un complesso organometallico del rodio disciolto nel mezzo di reazione. Si usa nell’industria delle resine sintetiche, della gomma (come ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] a indicare un metallo monovalente; il primo è un fosfato tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono fosfati acidi (rispettivamente dibasici o monoacidi e monobasici o diacidi). Oltre ai f. provenienti dalla ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....